Storie Web sabato, Maggio 18
Notiziario

Ai Giochi olimpici di Parigi 2024 saranno in gara per la terza volta atleti rifugiati da tutto il mondo. Non sotto le insegne delle nazioni da cui sono dovuti fuggire, ma con il simbolo di un cuore. A curarne la preparazione, i comitati olimpici dei Paesi dove sono ospiti. La Federazione italiana taekwondo sta seguendo un atleta iraniano, Hadi, intervistato in questo video da Ilario Piagnerelli.

“Se vincerò, voglio dedicare la medaglia al popolo iraniano” aggiunge l’olimpionico.

L’iniziativa di portare una squadra di atleti rifugiati, senza bandiere nazionali, è nata dalla collaborazione tra Cio e Unhcr: quest’anno ci saranno 36 atleti in tutto, fuggiti da 11 Paesi.

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