“La seduta è aperta”, tra storia e notizie il podcast che racconta Montecitorio

Fu una delle giornate più drammatiche della vita repubblicana del paese; una di quelle date che segnano la Storia e ne determinano il corso. Le voci, quella di Benigno Zaccagnini, allora segretario della Democrazia Cristiana, e di altri leader di partito dell’ epoca (Bettino Craxi, segretario del Psi, Enrico Berlinguer, segretario del Pci, e il repubblicano Ugo La Malfa) risuonarono nell’Aula di Montecitorio pochi istanti dopo la diffusione della notizia del rapimento del presidente della Dc Aldo Moro e l’uccisione dei 5 uomini della scorta. Era il 16 marzo 1978. E il presidente della Camera, Pietro Ingrao, aprì una delle sedute più difficili della storia di Montecitorio.

Quelle voci e le parole che pronunciarono i segretari di partito possono essere ascoltate oggi nel podcast proposto dalla Camera dei Deputati, La seduta è aperta, un contributo per ricordare quel tragico avvenimento e i protagonisti della scena politica.

Un racconto che apre la nona puntata di questa iniziativa editoriale per “scoprire il cuore pulsante della democrazia italiana e la sua storia”, partendo proprio dai fatti che hanno Montecitorio come luogo principale di riferimento. Dopo il rapimento di Moro, un’altra data simbolo ricordata in questa puntata, è quella del 10 marzo 1946, giorno in cui per la prima volta votarono le donne italiane, in occasioni delle elezioni amministrative per il rinnovo di migliaia di consigli comunali.

Da gennaio ogni settimana vengono pubblicati materiali esclusivi, documenti inediti, interviste e rubriche, spigolature e curiosità.  Pillole che raccontano l’attualità, l’agenda parlamentare e gli eventi ospitati dalla Camera. Oltre che sul sito della Camera, il podcast è online sulle maggiori piattaforme, Spotify, Amazon/Audible.

Un’ interessante iniziativa e occasione anche per avvicinare ulteriormente le istituzioni ai cittadini e conoscere la vita e la storia della democrazia italiana, i personaggi che l’hanno vissuta e gli eventi che l’hanno cambiata. 

“Quella del podcast c’è sembrata una bella sfida da accogliere e abbiamo deciso di cimentarci con questo strumento – racconta Gennaro Pesante, curatore del progetto e giornalista presso l’ufficio stampa della Camera – soprattutto per intercettare anche un pubblico più giovane. Apriamo e chiudiamo una finestra sui fatti, sulle storie e sui personaggi con la speranza che chi ci ascolta si possa incuriosire. Per questo scegliamo un taglio rapido, pop, e un linguaggio semplice. Siamo partiti bene, con un buon riscontro – osserva il curatore –  e stiamo crescendo e registrando ogni settimana maggiore interesse”.

I Giorni delle Costituenti

Ad attirare l’attenzione degli ascoltatori ci sono anche altri podcast proposti, tra cui quello dedicato ai lavori per la stesura della nostra Costituzione,  I giorni delle Costituenti. Pubblicato dal 1° febbraio 2025, giorno in cui il diritto di voto delle donne italiane ha compiuto 80 anni, il podcast ripercorre in modo dettagliato e appassionante, con un grande lavoro documentario, la partecipazione delle prime 21 deputate elette il 2 giugno 1946 alla scrittura del testo costituzionale. Un viaggio inedito al fianco di 21 protagoniste della storia repubblicana.

Venerdì scorso, è stato pubblicato il quarto episodio, dedicato, in occasione della Giornata della donna, alla celebrazione che si svolse alla Costituente l’8 marzo 1947. In quella circostanza, due delle deputate intervenute in Aula, pur appartenendo a schieramenti politici opposti, rivendicarono il ruolo delle donne nella ricostruzione sociale e politica del Paese”.