La salma di Liam Payne ritorna in Inghilterra: dopo il processo di imbalsamazione, secondo La Noticia e The Sun, il corpo ritornerà a Wolverhampton nelle prossime ore. Si attendono notizie ufficiali sui funerali.
Liam Payne, via Getty Images
Sono passati meno di 20 giorni dal tragico incidente che ha portato alla morte del cantante,ex One Direction, Liam Payne. Nelle prossime ore, come previsto solo alcuni giorni fa dalla testata argentina La Nation, la salma dell’autore starebbe per volare da Buenos Aires con direzione Wolverhampton, luogo natio del cantante. Come avevamo riportato qui, da alcune settimane il padre di Liam Payne, Geoff, era arrivato a Buenos Aires per accellerare il rimpatrio del corpo del cantante, ma il procuratore Andrés Esteban Madrea aveva rivelato che ciò non sarebbe avvenuto prima del completamento di tutti gli esami tossicologici. Dallo scorso 2 novembre, sarebbe iniziato il processo di imbalsamazione, secondo La Nacion, che richiederebbe 48 ore. In questo momento si starebbe decidendo il momento giusto per il reimpatrio del corpo del cantante, in attesa dei funerali che avverranno a Wolwerhampton. Sarebbe già stata scelta la chiesa: si tratta di St. Paul’s Cathedral, ma non è ancora noto se la cerimonia avverrà in maniera pubblica.
La salma di Liam Payne spostata al cimitero britannico di Buenos Aires prima del ritorno nel Regno Unito
Si erano fatti passi in avanti già la scorsa settimana, quando tabloid inglesi come il The Sun, riferivano di una comunicazione avvenuta tra Geoff Payne e il procuratore Madrea sullo spostamento del corpo del cantante. Da uno degli obitori della città, il corpo di Payne è stato spostato al cimitero britannico situazione nella zona settentrionale della capitale argentina. Una delle prime concessioni date al padre di Liam Payne, arrivato il 18 ottobre a Buenos Aires, e ancora fermato da indagini che avrebbero dovuto seguire un percorso più celere, come ha spiegato il procuratore: “Tutti i documenti sono pronti per il ritorno dell’ex cantante degli One Direction nella sua terra natale, così che il funerale possa svolgersi lì la prossima settimana. Quando Geoff Payne è arrivato in Argentina il 18 ottobre, gli è stato detto che il processo di rimpatrio avrebbe potuto richiedere dai quattro ai cinque giorni, ma a causa delle circostanze che circondano la morte del figlio le cose hanno richiesto più tempo del previsto“.
Le rivelazioni dei media argentini: “Non si è buttato deliberatamente”
Nel frattempo, hanno fatto discutere le rivelazioni dei media argentini lo scorso 29 ottobre, quando la giornalista Paula Varela del programm televisivo Socios del Espectaculo della stazione televisiva Canal 13, ha rivelato di aver avuto accesso a riprese delle telecamere di sorveglianze dell’hotel, che avrebbero ripreso la caduta accidentale di Payne dal terzo piano. Durante il programma, la giornalista ha svelato che il cantante non si fosse buttato deliberatamente: “Ci sono filmati che non sono stati rilasciati ai media con la scena del balcone in cui si vede Liam svenire e tragicamente, a causa della posizione in cui si trova, cadere da quel balcone. Se fosse stato accanto al suo letto, sarebbe caduto sul letto. Non si è buttato deliberatamente: questo filmato è nei fascicoli ufficiali del caso“. Alla possibilità di un incidente, si è aggiunta anche la comparsa nel registro degli indagati di un membro dello staff, che avrebbe disobbedito all’ordine imposta dalla struttura di non far entrare nulla nella sua stanza: “C’è un ragazzo che ha disobbedito a un ordine della direzione dell’hotel di non portare nulla nella stanza di Liam ma, dato il buon rapporto che aveva con lui, ha chiamato un auto tramite un’app che tutti usiamo perché Liam voleva qualcosa“.