Storie Web venerdì, Gennaio 3
Notiziario

Un plauso bipartisan per il discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In particolare, è unanime il coro di condivisione delle parole sulla pace, sulla speranza e sulla coesione. Ma anche sul disagio dei giovani, contro i femminicidi e sul clima. I primi a esprimere apprezzamento e gratitudine sono il presidente del Senato e il presidente della Camera. “Dal Presidente Sergio Mattarella anche quest’anno arriva un messaggio forte e chiaro su tutti i temi piu’ rilevanti della Repubblica: dalla pace ai femminicidi, dalla violenza alla necessità di coltivare il rispetto verso il prossimo, fino al senso di patriottismo declinato nell’assunzione di responsabilita’ di chi opera in teatri operativi difficili o nel campo della sicurezza delle nostre piazze, nel rispetto dei valori costituzionali”, afferma Ignazio la Russa. “In un momento storico complesso, il richiamo alla partecipazione democratica e alla costruzione di una pace che sia sinonimo di giustizia e rispetto delle liberta’ rappresenta un messaggio fondamentale per il futuro del nostro Paese e della comunita’ internazionale. Nel ringraziare il Presidente Mattarella per le sue parole di pace, condividiamo pienamente l’invito a un impegno collettivo per affrontare le sfide con responsabilita’ e speranza”, sottolinea Lorenzo Fontana. Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime l’apprezzamento personale e del Governo per le parole del Capo dello Stato. In un colloquio telefonico con il Presidente della Repubblica, Meloni ha voluto sottolineare il richiamo del Capo dello Stato “al valore fondante del patriottismo, come motore dell’azione quotidiana e sentimento vivo che muove l’impegno di quanti sono al servizio della cosa pubblica e della comunita’ nazionale”. La premier ha poi espresso “piena condivisione sulla necessita’ di affrontare il crescente disagio che attraversa le giovani generazioni, proponendo risposte concrete ed efficaci”, e ringraziato Mattarella per le parole sulla presidenza italiana del G7 e per l’impegno sulla pace.

“Parole così  trasversali da essere accolte senza divisioni e strumentalizzazioni”, osserva il responsabile organizzazione di FdI Giovanni Donzelli. “Grazie al Presidente Mattarella che, oltre a sottolineare risultati incoraggianti per l’Italia come occupazione, export e turismo, auspica la fine dei troppi conflitti nel mondo. E’ una speranza che condividiamo calorosamente, e in questo senso riponiamo grande fiducia nella nuova amministrazione americana targata Donald Trump”, e’ il commento del vicepremier Matteo Salvini. “Un bellissimo intervento, ricco di contenuti e condiviso in pieno. Sia per quanto riguarda ovviamente la politica estera, il messaggio di pace e’ fondamentale, sia in Medio Oriente, per la liberazione degli ostaggi, gli aiuti alla popolazione civile a Gaza, sia in Ucraina”, sottolinea il vicepremier Antonio Tajani. “Mattarella ci ha ricordato quanto sia urgente costruire un Paese più giusto, solidale e attento ai bisogni di tutte e tutti. Le sue parole sulla pace, sulle diseguaglianze, sull’emergenza climatica, sulla precarieta’, sono un richiamo potente alla responsabilità collettiva. La giustizia sociale non è solo un ideale, ma una necessità per garantire dignità e diritti”, spiega la segretaria del Pd Elly Schlein. “Condivido il richiamo del Presidente Mattarella a un impegno per la pace in linea con la Costituzione, le riflessioni sulla barbarie della guerra e quelle sulla ‘sconfortante’ sproporzione fra l’enorme spesa in armi e gli investimenti contro il cambiamento climatico, a tutela dell’ambiente. Non posso non soffermarmi sullo stimolo del Capo dello Stato per una riscoperta dell’impegno e della partecipazione dei cittadini alle scelte che ci riguardano tutti”, afferma il leader di M5s Giuseppe Conte. “Da dieci anni un riferimento di saggezza e di speranza”, dice Matteo Renzi. “Il Presidente Mattarella ci ricorda la pericolosità delle lacerazioni che percorrono la nostra comunità nazionale in un momento di crisi e guerre. Ricordarcelo tutto l’anno è un dovere patriottico”, commenta il leader di Azione Carlo Calenda. “Un discorso importante, in cui ci riconosciamo, che dimostra quanto Sergio Mattarella sia un punto di riferimento imprescindibile per tutto il Paese”, afferma Angelo Bonelli, e Nicola Fratoianni osserva: “Ancora una volta le parole del Presidente della Repubblica sono un punto di riferimento, per la Costituzione, per la democrazia, per tutte e tutti noi”. Per Maurizio Lupi Mattarella “indica la strada nel 2025 per rafforzare la nostra comunita’ e per costruire una pace giusta”.

 

 

 

 

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