È libero, dopo 5 mesi di detenzione in Groenlandia, Paul Watson, veterano della lotta contro la caccia alle balene. Il fondatore della Sea Shepherd, icona degli ambientalisti di tutto il mondo, è stato rilasciato questa mattina dopo che la Danimarca ha deciso di rigettare la richiesta di estradizione presentata dal Giappone.
Watson, 74 anni, era stato fermato il 21 luglio durante una sosta in Groenlandia in base a un mandato d’arresto internazionale emesso da Tokyo nel 2012 che lo accusava di aver causato danni a una baleniera e di aver ferito un uomo durante una campagna in Antartide.
Al momento del suo arresto, l’ambientalista era in viaggio con la sua nave, la John-Paul-DeJoria, per intercettare una nuovissima baleniera giapponese.
Dopo la scarcerazione, Watson ha dichiarato all’Afp che questa vicenda “ha attirato l’attenzione internazionale sulle continue operazioni illegali di caccia alle balene da parte del Giappone” e non solo, anche “sull’uccisione di balene e delfini nelle isole Faroe”.
“Questi cinque mesi”, ha aggiunto, “sono stati un prolungamento della campagna” contro la caccia alle balene.