Nonostante le polemiche sul caso Almasri e le tensioni tra governo e magistratura, il quadro politico italiano resta stabile. Il sondaggio AGI/YouTrend mostra che Fratelli d’Italia resta in testa, anche se scende leggermente sotto il 30%. A seguire il Partito Democratico con un distacco di poco più di sei punti.
Dopo le recenti discussioni parlamentari sul caso Almasri, il generale libico accusato dalla Corte Penale internazionale di crimini contro l’umanità, il sondaggio AGI/YouTrend mostra che il panorama politico è rimasto pressoché invariato rispetto a due settimane fa. I dati, raccolti nelle ultime due settimane, sono stati in parte influenzati dalla vicenda, visto che molti sondaggi sono stati realizzati dopo le prime accuse dell’opposizione e le risposte del governo. Non è però ancora chiaro se e in che modo le tensioni in Parlamento abbiano cambiato l’opinione pubblica.
Stabilità nei consensi: Fratelli d’Italia ancora primo
I numeri confermano un quadro politico stabile: Giorgia Meloni domina la scena con Fratelli d’Italia che si attesta primo partito anche se scende leggermente sotto il 30%. Il Partito Democratico di Elly Schlein segue con un distacco di poco più di sei punti, mentre il Movimento 5 Stelle si attesta all’11,5%. Forza Italia e Lega restano vicini, separati da pochi percentuali. Analizzando i dati, FDI oscilla tra il 27,8% e il 30,5%, mentre il PD è compreso tra il 22,8% e il 24%. Anche nel medio periodo le variazioni sono minime: Forza Italia cala leggermente dal 9,5% al 9,2%, mentre Azione scende al 2,6%, avvicinandosi a Italia Viva, che invece mostra una tendenza positiva.
Gli italiani e il caso Almasri: Italia divisa
I dati mostrano che le polemiche su Almasri non hanno né favorito né danneggiato la maggioranza. Ma cosa ne pensa realmente l’opinione pubblica? Un sondaggio EMG rivela che la fiducia nella magistratura è bassa: solo il 39% degli italiani la valuta positivamente. Alla domanda su chi abbia ragione tra Giorgia Meloni e i magistrati, il 42% si schiera con la premier, contro il 39% che sostiene le toghe.
Dopo il caso Almasri Forza Italia vuole l’immunità per parlamentari e ministri
Il sondaggio Noto sembra essere più dettagliato ed evidenzia una spaccatura netta nel Paese: il 46% ritiene inopportuna l’indagine su Meloni, Nordio, Piantedosi e Mantovano, sotto accusa per favoreggiamento e peculato, mentre il 44% la giudica corretta. Per quanto riguarda le motivazioni del rilascio e del rimpatrio di Almasri, il 52%, cioè poco più della metà, pensa che sia stata una decisione politica, mentre solo il 21% crede alla versione del ministro della Giustizia Carlo Nordio, secondo cui si è trattato di un “vizio di forma”.
Interesse nazionale o errore politico
Nel complesso, il 43% degli italiani ritiene che il governo abbia agito nell’interesse del Paese, mentre il 35% non la pensa allo stesso modo e il 22% proprio non si esprime. Con l’apertura di un’inchiesta da parte della Corte Penale Internazionale sull’operato dell’Italia, questi numeri potrebbero comunque cambiare nelle prossime settimane.