Ad aprile 2025 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale aumenti dell’1% rispetto a marzo. Al netto degli effetti di calendario, l’indice generale aumenta in termini tendenziali dello 0,3% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 come ad aprile 2024), ma l’indice grezzo continua in negativo con -1,2% su anno. Lo rileva Istat.
I settori di attività economica che registrano gli incrementi tendenziali maggiori sono l’industria del legno, della carta e stampa (+4,7%), la fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (+4,3%) e la fabbricazione di computer e prodotti di elettronica (+3,3%). Le flessioni più ampie si registrano nella produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-11,0%), nella fabbricazione di mezzi di trasporto (-9,5%) e nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-5,0%).