Storie Web giovedì, Luglio 24
Notiziario

“La riforma era necessitata da una coerenza con il sistema processuale penale”. Lo ha detto il ministro della giustizia, Carlo Nordio, nel corso di una intervista al Tg3.

La riforma è una logica resistenza del ‘processo accusatorio’ voluta da Giuliano Vassalli, un eroe della resistenza, quindi senza nessuna mira autoritaria. Per quanto riguarda il referendum spero che non venga portato sul terreno politico, ma rimanga su quello tecnico.

Open Arms, Nordio: ora non faremo nulla su impugnazioni. “In questo momento non faremo nulla perché sarebbe inopportuno. Certamente va rivisto il sistema delle impugnazioni perché in una situazione con il principio della condanna al di là di ogni ragionevole dubbio è scolpito nella legge, non si può condannare una persona che sia già stata assolta. Nel caso in cui un giudice o più giudici hanno già giudicato”. Così il ministro Nordio.

Su Almasri: estremo rispetto per tribunale dei ministri. “Sono indagato e non posso pronunciarmi. C’è il segreto istruttorio ed ho nei confronti del tribunale dei ministri un estremo rispetto per quella che sarà la loro decisione” ha detto il ministro della giustizia al Tg3.

Carceri, Nordio: piano organico per almeno 10mila posti in più. “I primi effetti si dovrebbero vedere in termini abbastanza brevi per quanto riguarda i detenuti che hanno aderito ad una liberazione anticipata da parte della magistratura di sorveglianza. Per gli altri c’è un piano molto organico che porterà ad una riduzione considerevole e ad un aumento della capienza carceraria di almeno 10mila posti”. Così Nordio rispondendo in merito all’impegno del governo di fronte all’emergenza sovraffollamento nelle carceri.

 

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