Storie Web lunedì, Marzo 17
Notiziario

Un devastante incendio è scoppiato nelle prime ore di domenica nella discoteca “Pulse” di Kocani, cittadina della Macedonia del Nord situata a circa 100 chilometri a est della capitale Skopje, causando la morte di 59 persone. “Secondo le informazioni in nostro possesso ci sono 59 persone decedute, di cui 35 identificate”, ha detto il responsabile degli Interni, Pance Toshkovski, che si trova sul luogo della tragedia.

Toshkovski, poi, ha comunicato che gli organizzatori del concerto sono stati arrestati. Sembrerebbe, infatti, che la discoteca fosse una struttura improvvisata dove già in passato erano stati organizzati eventi con fuochi d’artificio. La struttura è stata costruita 26 anni fa e legalizzata nel 2005, ma su di essa non è mai stata richiesta una relazione sulla sicurezza antincendio – secondo quanto riferito dalla Direzione per la protezione e il soccorso a Skopje. L’Ufficio statistico nazionale, dal canto suo, ha comunicato che si sta ancora valutando se tale struttura sia stata legalmente convertita in un locale in grado di organizzare feste per un gran numero di persone. Secondo la tv privata Telma, la discoteca disponeva di una licenza valida fino all’aprile di quest’anno, rilasciata dal ministero dell’economia alla società ’Mmmm Caffè’, impresa individuale a responsabilità limitata che gestiva il locale. Stando a quanto riferito dalla tv, la discoteca disponeva di una sola uscita, e non era pertanto assolutamente in regola con la normativa che impone un numero di uscite in base alla capienza e al numero di persone ospitate. Secondo informazioni non confermate, il locale avrebbe potuto ospitare un massimo di circa 700 persone, mentre la notte scorsa ve ne erano almeno il doppio.

Il locale affollato per un concerto hip-hop

Secondo le prime ricostruzioni, il club ospitava circa 1.500 spettatori per l’esibizione di un popolare duo hip-hop, identificato come DNK. L’incendio si sarebbe sviluppato intorno alle 3 del mattino (02:00 GMT), ora in cui le fiamme avrebbero rapidamente avvolto l’edificio, ancora in preda al fuoco diverse ore dopo.

Possibile uso di dispositivi pirotecnici

Toshkovski ha confermato in una conferenza stampa che una delle prime ipotesi su cui si sta indagando è che l’incendio è stato provocato dai fuochi d’artificio lanciati durante il concerto. Nelle immagini condivise sui social, si vedono infatti scintille dirigersi verso il soffitto, da cui le fiamme si sarebbero propagate in modo repentino.

Nord Macedonia, incendio in discoteca: le fiamme e i soccorsi

Soccorsi e indagini

I feriti, più di cento, sono stati trasportati negli ospedali della zona, principalmente a Kocani e a Stip, a circa 30 chilometri di distanza. Le autorità hanno avviato un’indagine per chiarire con certezza la dinamica dell’incendio e stabilire eventuali responsabilità, mentre la discoteca rimane chiusa e sotto sequestro. Il ministero dell’Interno ha confermato il bilancio di vittime e feriti, sottolineando che potrebbe subire modifiche nelle prossime ore, in base all’evoluzione delle condizioni dei ricoverati.

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