“Nell’attuale periodo aprile-giugno, l’economia potrebbe subire una contrazione per il secondo trimestre consecutivo, dato che la spesa per i consumi rimane probabilmente fiacca, dato che gli aumenti salariali non tengono il passo con la continua impennata dei prezzi dei generi alimentari, compreso il riso, e che i dazi di Trump dovrebbero continuare a pesare sulle esportazioni e sugli investimenti di capitale”, afferma l’economista dell’istituto di ricerca Norinchukin Takeshi Minami.
Il settore manifatturiero si avvicina alla stabilizzazione
Gli ultimi dati Pmi suggeriscono che le condizioni del settore manifatturiero in Giappone si sono avvicinate alla stabilizzazione nel mese di maggio, afferma Annabel Fiddes, direttore economico associato di S&P Global market ntelligence.
Il dato principale del Pmi giapponese della Jibun Bank, un indicatore a cifra singola delle prestazioni del settore manifatturiero, è salito a maggio a 49,4 da 48,7 di aprile, con un tasso di declino solo marginale che è stato il più debole finora nel 2025.
Le imprese hanno notato che la domanda globale ridotta a causa dei dazi statunitensi e la maggiore esitazione dei clienti hanno danneggiato i nuovi ordini e i programmi di produzione, ma ci sono stati timidi segnali di miglioramento per il prossimo anno, afferma Fiddes.
Il sentimento sulla produzione futura si è rafforzato e i livelli di personale sono aumentati, in quanto le aziende cercano di costruire capacità in previsione di una migliore domanda globale.