Storie Web lunedì, Maggio 20
Notiziario

Perché il recupero a giugno di Atalanta-Fiorentina è la partita che “tutti” (inteso come convenienza per il calcio italiano) vorrebbero che la ‘dea’ perdesse se si verificano determinate condizioni.

La qualificazione dell’Atalanta in finale di Europa League rende ufficiale lo spostamento a fine stagione del recupero di Serie A contro la Fiorentina (in finale di Conference League). I nerazzurri saranno in campo nel big match per il trofeo contro l’imbattibile Bayer Leverkusen a Dublino il 22 maggio. La settimana successiva (29 maggio) toccherà alla squadra di Italiano tentare per la seconda volta consecutiva la conquista della coppa misurandosi con l’Olympiakos.

Quando si gioca Atalanta-Fiorentina, la prima data utile a giugno

Ecco perché la gara di campionato potrà disputarsi solo dopo l’ultima giornata e alla prima data utile di giugno, tenendo conto delle esigenze reciproche dei club e del fatto che sabato 1 alle 21 c’è la finale di Champions a Wembley. La finestra più opinabile sulla carta sembra essere quella di domenica 2, che non comporterebbe nemmeno l’anticipo nel tardo pomeriggio (ore 18 di sabato) dell’incontro della 29° turno che saltò a causa del gravissimo malore del dirigente viola, Joe Barone, morto nelle ore successive.

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Perché il risultato di Atalanta-Fiorentina può togliere un posto in Champions alla Serie A

Fin qui i dettagli logistici poi ci sono l’aspetto sportivo, il riflesso che avrebbe il risultato di Atalanta-Fiorentina sulla classifica e, di conseguenza, sulla griglia delle formazioni che parteciperanno alle prossime edizioni dei tornei continentali per club.

Quinto posto Champions, Roma-Milan, Fiorentina e Atalanta decisive per il ranking Uefa: cosa serve

Se allo stato dei fatti c’è la possibilità che siano ben 9 le squadre italiane a finire nelle urne dei sorteggi Uefa, c’è un dettaglio che conferisce al recupero della 29ª giornata un significato paradossale: ovvero, di partita che “tutti” (inteso come convenienza per il calcio italiano, oltre che di bottega) vorrebbero che la dea perdesse se si verificano determinate condizioni.

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Il motivo? Avere una squadra in più in Champions: 6 e non 5, scenario quest’ultimo che si prefigura in caso di 4° posto in Serie A e vittoria in finale di Europa League dei bergamaschi.

Esempio: se l’Atalanta (vincente a Dublino) sorpassa il Bologna spingendolo in quinta posizione la soglia per partecipare alla Champions si ferma ai rossoblù, con la sesta (attualmente la Roma) che sarebbe beffata.

Sei squadre italiane in Champions: perché è possibile

Al momento è certo che in Champions ci saranno 5 squadre italiane. La Serie A ha diritto a un posto in più (rispetto alle 4 previste dal regolamento) grazie al ranking Uefa della stagione attuale alimentato dai buoni risultati in Europa.

In base a questa opzione, prendendo come esempio la classifica attuale, la situazione è la seguente: l’Inter campione d’Italia, il Milan, la Juventus, il Bologna e l’Atalanta farebbero parte della prossima (e nuova) edizione della Coppa; Roma e Lazio in Europa League e il Napoli in Conference.

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Come scatta il 6° posto in Champions per una squadra italiana? L’Atalanta deve vincere l’Europa League ma non piazzarsi tra le prime quattro in campionato. In buona sostanza la classifica della Serie A dovrebbe essere tale anche a fine campionato così che in Champions andrebbero Inter, Milan, Juventus, Bologna, Atalanta e la 6ª in classifica (Roma o anche Lazio, a -4 dai giallorossi). In Europa League e in Conference andrebbero la 7ª e l’8ª classificata.

Perché l’Italia può qualificare 9 squadre nelle Coppe

Avere 9 squadre italiane qualificate nelle Coppe non è un calcolo cervellotico ma uno scenario possibile a patto che la Fiorentina vinca la Conference e non arrivi tra le prime sette in Serie A. il contesto è duplice: se l’Atalanta non vince l’Europa League e arriva quinta avremo 5 squadre in Champions, 3 in Europa League (compresa la Viola vincente in Conference) e 1 in Conference; se l’Atalanta vince l’Europa League avremo 6 squadre in Champions, 2 in Europa League, 1 in Conference.

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Di seguito la sintesi dei possibili scenari sul numero delle squadre qualificate nelle Coppe prendendo in esame i risultati delle finali di Atalanta e Fiorentina in Europa League e in Conference:

  • L’Italia non vince nessuna coppa: 5 in Champions, 2 in Europa League, 1 in Conference
  • L’Atalanta vince l’Europa League: 6 squadre in Champions (le prime 5 in Serie A + vincente Europa League), 1 in Europa League, 1 in Conference.
  • La Fiorentina vince la Conference League: 5 squadre in Champions, 3 in Europa League (2 dal campionato + la Fiorentina), 1 in Conference.
  • L’Atalanta vince l’Europa League e la Fiorentina vince la Conference: 6 squadre in Champions (le prime 5 in Serie A + vincente Europa League), 2 in Europa League (1 dal campionato + la Fiorentina), 1 in Conference.

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