Il murale di LeDiesis per tutte le donne, una sagoma e il grido: “Non siamo invisibili”

Una sagoma, un paio di scarpe rosse, un cartello con la scritta “Non siamo invisibili”. Delle dive colorate che strizzano l’occhio sui muri delle città, resta solo il logo di Superman, marchio distintivo di LeDiesis, duo di street artists fiorentine celebri in tutto il mondo proprio per le loro Superwomen, attualmente esposte nella sede delle Nazioni Unite a New York in una collettiva dedicata alle artiste che si battono per i diritti civili.

Con questa sagoma, con queste scarpe tirate a lucido, LeDiesis vogliono ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il murale è infatti dedicato a tutte le donne che subiscono violenza e non hanno il coraggio di denunciare o che non ci sono più e non vengono ricordate mediaticamente.

Ricordiamo che è attivo il 1522 il numero anti violenza e stalking della presidenza del Consiglio – Dipartimento Pari Opportunità. Dal 1 gennaio al 30 settembre del 2024 ha avuto circa 48mila contatti, tra telefonate, app e chat. Con un aumento del 57% rispetto ai primi 9 mesi del 2023 (30.581). 

Con il femminicidio di Giulia Cecchettin avvenuto l’11 novembre del 2023 a fine anno il numero ha raggiunto 51.713 richieste con un picco tra novembre e dicembre di una media di 800 contatti al giorno. L’aumento determinato dall’ondata emotiva provocata dalla morte della giovane è diventato strutturale nel 2024: i contatti sono costanti in ogni mese dell’anno.

Secondo i dati del Dipartimento della Pubblica sicurezza-Direzione centrale della Polizia criminale sugli omicidi volontari e violenza di genere, relativamente al periodo 1 gennaio-17 novembre 2024, sono stati registrati 269 omicidi, con 98 vittime donne, di cui 84 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste, 51 hanno trovato la morte per mano del partner/ex partner.