Storie Web mercoledì, Febbraio 5
Notiziario

Il confronto al Copasir è durato un’ora e mezza. La questione degli accessi dell’Aisi (Agenzia informazioni e sicurezza interna) alla banca dati Punto Fisco dell’Agenzia delle Entrate nei confronti di Gaetano Caputi, capo di Gabinetto della premier Giorgia Meloni, è un tema che ha scosso nelle ultime settimane Palazzo Chigi e creato diverse tensioni nel governo. A puntare il dito contro la divulgazione di alcuni documenti di intelligence, e contro il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi, è stato Alfredo Mantovano, ascoltato dal Copasir in qualità di Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica. La documentazione è stata divulgata perché la procura di Roma l’ha inserita negli atti messi a disposizione dei legali dei giornalisti del quotidiano Domani, indagati in seguito a una denuncia dello stesso Caputi dopo una serie di articoli pubblicati dal quotidiano sul suo conto. 

La relazione di Mantovano

Mantovano ha svolto, a quanto si apprende, una relazione dettagliata spiegando le motivazioni che hanno determinato gli accessi alla banca dati da parte di agenti dell’Aisi in tre occasioni nel 2023: il 23 gennaio, il 4 settembre ed il 25settembre. Il procuratore Lo Voi aveva scritto all’allora direttore del Dis, Elisabetta Belloni, per chiedere conto degli accessi, scoperti dagli inquirenti nel corso dell’indagine avviata – dopo la denuncia di Caputi – per capire da dove fossero uscite le informazioni in possesso dei giornalisti del Domani. La risposta arriva il 26 luglio sotto forma di un documento firmato dal direttore dell’Aisi, Bruno Valensise. Il primo accesso, viene indicato, è nato perché alcuni ‘target’ seguiti dal servizio, impegnati nella progettazione di un rigassificatore al Sud, volevano avvicinare Caputi; l’interrogazione del 4 settembre fa riferimento all’accertamento di una parentela tra la moglie di Caputi e la moglie di “un soggetto attenzionato dall’Agenzia”; quella del 25 settembre, infine, riguardava l’incontro di “alcuni individui attenzionati” con il capo di Gabinetto sul piano strategico nazionale sull’idrogeno.   

Il documento riservato

Un documento riservato, quello dell’Aisi, che non avrebbe dovuto essere pubblicato su un giornale. Disattenzione o prassi non perfettamente calibrata? Su questo aspetto il Copasir potrebbe decidere di avviare un’analisi e approfondire con ulteriori audizioni sul caso; non è escluso tra l’altro che possa essere sentito proprio il procuratore di Roma, Francesco Lo Voi.

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