Il Distretto orafo della Campania da oggi partecipa alla Fiera di Las Vegas

Il D.OR., Distretto orafo della Campania, partecipa per la prima volta al JCK Las Vegas 2025, una fiera internazionale di gioielleria che si terrà fino al 9 giugno presso il The Venetian Expo a Las Vegas. È un evento di spicco per il settore, che attira oltre 30.000 partecipanti da tutto il mondo.

Il mercato USA è il primo mercato dell’export della gioielleria Italiana, con 1.399 milioni di euro. Ma si tratta di un mercato difficile, per le forti restrizioni normative soprattutto per i coralli. Situazione che rischia di aggravarsi per le minacce di dazi da parte dell’amministrazione americana. Ricevuto l’invito dall’Ice, è partita una delegazione del D.OR., che, con uno spazio istituzionale, impegnerà i prossimi giorni per studiare il mercato, il clima e contatterà i buyers locali.

«Ho accolto volentieri l’invito dell’ICE a partecipare per la prima volta come Distretto orafo campano a questa importante manifestazione, porta di ingresso per il mercato statunitense – dichiara il presidente del D.Or. e del Centro orafo il Tarì Vincenzo Giannotti –. Questa prima esperienza consentirà al D.OR. di effettuare una vera e propria missione esplorativa su questo mercato particolarmente complesso, specie nell’attuale momento storico».

La missione americana fa parte di un programma di internazionalizzazione che il distretto, a un anno dalla sua costituzione, ha adottato grazie anche al supporto economico della Regione Campania. Partendo da Vicenza, fiera italiana molto internazionale (gennaio 2025) con 40 aziende in trasferta; passando per Monaco di Baviera a febbraio dove si sono spostate circa 13 aziende. Infine, il 2 giugno, Tarì (Cittadella del gioiello di Marcianise in provincia di Caserta) e D.Or. Campania hanno celebrato la Festa della Repubblica come ospiti dell’ambasciatore italiano a L’Aja, Augusto Massari. All’incontro hanno partecipato diverse aziende del Distretto: Gioielli Rovian, Luise Gioielli, Tessitore, Coscia, Idea Coral, I Gioielli del Sole, Aucella, Buonocore Gioielli e Spadafora Gioielli, unica gioielleria italiana già presente nei Paesi Bassi. L’evento è stato reso possibile anche grazie alla collaborazione del Tarì con il Dipartimento di Design della Moda dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli, e con atelier Apnoea e Sartoria Trama che hanno realizzato gli abiti.

A settembre si torna a Vicenza. e infine nella sede del Tarì a ottobre un centianio di buyers stranieri provenienti da diversi Paesi incontreranno circa 60 aziende campane.