A Santo Stefano scatta la “circular economy” delle feste con le famiglie che si ingegnano nel “riciclo” degli avanzi del pranzo di Natale ma anche dei regali ricevuti e poco apprezzati. E’ quanto afferma la Coldiretti in occasione del 26 dicembre con un 78% di italiani che si ritrova nelle case per finire il cibo rimasto sulle tavole del giorno prima ed evitare che finisca nel bidone della spazzatura.
Un fenomeno spinto anche dalla necessità di invertire la rotta rispetto al fenomeno dello spreco in una annata che ha la quantità di cibo gettato lungo lo Stivale aumentare del 46% secondo i dati dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher.
Tra il fiorire di tutorial e blog su come dare “nuova vita” ai piatti avanzati, un ruolo da protagonista è stato conquistato dai cuochi contadini di Campagna Amica che, dalla frittata di pasta alle polpette, forniscono consigli utili nei mercati contadini e negli agriturismi su come recuperare il cibo avanzato con soluzioni gustose e a basso costo.