Storie Web giovedì, Novembre 21
Notiziario

Ieri sera, a mercati chiusi, quello che molti analisti consideravano l’evento finanziario più importante dell’anno: la presentazione dei conti trimestrali del colosso dei chip per l’intelligenza artificiale Nvidia. La società con maggiore capitalizzazione al mondo ha realizzato ricavi per 35 miliardi di dollari e raddoppiato l’utile a 19 miliardi. Ma le previsioni di crescita delle vendite sono state considerate mediocri. Così il titolo è sceso fino al 5% nelle contrattazioni afterhours e i future di Wall Street sono deboli.

 

Le borse europee, su cui incidono i timori di un’escalation nucleare della guerra in Ucraina, hanno aperto in modo cauto. Pesa anche il monito della Bce, che nel suo dossier sulla stabilità finanziaria ha lanciato l’allarme sul rischio di un’altra crisi del debito per l’Eurozona se non riuscirà a stimolare la crescita, ridurre il debito pubblico e risolvere l’incertezza politica.

Milano cede lo 0,2%, come Parigi. Londra, Francoforte e Madrid sono invece in territorio positivo.

 

Deboli anche i mercati asiatici: Tokyo ha chiuso in calo dello 0,85%, Shanghai sostanzialmente piatta (0,06%) e Hong Kong in rosso dello 0,53%.

 

A salire è invece il bitcoin: la più grande criptovaluta per capitalizzazione ha raggiunto per la prima volta la soglia record di 97 mila dollari. E’ l’effetto Trump, ovvero la promessa di una legislazione più favorevole al settore.

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.