Quando si parla di smartwatch, ci sono diversi filoni di pensiero. C’è chi vuole solo un modo per leggere le notifiche al volo, senza dover accendere lo smartphone ogni volta; chi vuole un compagno per gli allenamenti sportivi; chi un sistema che tenga sotto controllo un aspetto specifico della salute; chi, infine, adora statistiche e controllo e vuole tutto insieme. Sul mercato ne esistono ormai di tutti i tipi, ma ognuno porta qualche compromesso: c’è il modello che non arriva a fine giornata; quello che dura un mese intero, ma ha l’aspetto un po’ plasticoso; quello elegante, ma pesante e così via. Huawei punta molto sulla produzione di dispositivi indossabili e tra i molti modelli ci ha prestato il suo top di gamma per una “prova su strada”.
Il nuovo HUAWEI WATCH Ultimate 2 si distingue subito per il suo design raffinato. La cassa ottagonale, ispirata agli orologi di alta gamma, è realizzata in una lega amorfa di zirconio liquido, materiale utilizzato anche nell’orologeria di lusso, e rifinita con un rivestimento ultraresistente. Non è molto leggero, onestamente, ma è decisamente robusto e resistente agli urti, ai graffi e alla corrosione. Il display è protetto da vetro zaffiro, mentre la lunetta e il retro sono in ceramica nano cristallina, a testimonianza di una cura maniacale per i dettagli e la scelta dei materiali. Rispetto alla versione precedente (che abbiamo provato per due anni) è un po’ più spigoloso e trasmette la stessa sensazione di grande qualità costruttiva che il produttore ci tiene a garantire specificando che l’orologio è in grado di resistere a test di abrasione quotidiana (con lana d’acciaio, chiavi e coltelli), cicli in lavatrice e persino congelamento in acqua, dimostrando una durezza superiore rispetto a titanio e acciaio inox.
La gamma colori si ispira agli elementi naturali: la versione blu richiama l’oceano, quella nera (a detta loro) le montagne. Lo schermo LTPO 2.0 da 1,5 pollici offre una luminosità elevata e un rapporto schermo-corpo superiore del 4% rispetto alla generazione precedente. La luminosità massima raggiunge i 1500 lumen: più che sufficienti per essere perfettamente visibile in piena luce e fungere da buona “torcia d’emergenza” nella vita di tutti i giorni.
Sport outdoor e immersioni professionali
Come ogni bravo smartwatch che si rispetti, anche l’Ultimate 2 è pensato per gli sportivi e gli avventurieri. È l’unico smartwatch sul mercato a supportare immersioni fino a 150 metri e a incorporare un sistema di audio subacquea basata su sonar. La struttura interna si adatta dinamicamente alla pressione, sigillando automaticamente le fessure e proteggendo da acqua, sapone e agenti chimici. Il microfono a strati consente la trasmissione del suono anche sotto pressione elevata. Messo alla prova nella piscina Y40, la più profonda d’Europa, sembrava d’avere un delfino al polso in quanto i suoni emessi ne ricordano il verso. La funzione di comunicazione subacquea permette di inviare messaggi ed emoji fino a 30 metri di distanza, con la possibilità di SOS fino a 60 metri senza dover aggiungere sensori opzionali.
Cristian Pellegrini, Marketing and Communication Manager di DAN Europe (una organizzazione medica e di ricerca internazionale senza scopo di lucro, dedicata alla salute e alla sicurezza dei subacquei) ha commentato questa funzione con entusiasmo: “Tecnologie come l’SOS subacqueo e la messaggistica rapida non modificano le procedure fondamentali per la gestione delle emergenze, ma offrono un alleato in più per la sicurezza del gruppo. Poter inviare un allarme o un’indicazione critica, come la risalita, a tutti i membri del team simultaneamente—con l’ulteriore vantaggio di un segnale SOS fino a 60 metri—garantisce un controllo operativo superiore in scenari potenzialmente critici.”