Storie Web venerdì, Maggio 17
Notiziario

Proiettili di gomma sui manifestanti all’università dell’Arizona. Microsoft, 2,2 miliardi di dollari in 4 anni nella AI in Malaysia

Scontri nel campus dell’Universita’ della California per proteste pro-Gaza
  • Mosca, abbattuto drone pesante ucraino con missile anticarro

    Il ministero della Difesa russo ha annunciato che le forze del Gruppo di Battaglia Sud hanno abbattuto nella notte un drone pesante ucraino, ribattezzato dai russi ’Baba Yaga’, dal nome di una strega della mitologia slava. Lo riporta la Tass. Si tratta di un drone Vampire – con sei rotori, utilizzato soprattutto di notte – uno dei più temuti dalle truppe russe. “Nella notte, l’equipaggio del sistema missilistico anticarro Kornet ha ricevuto dati secondo cui un drone pesante ucraino soprannominato ’Baba Yaga’ stava volando a bassa quota vicino alle loro posizioni – si legge in un comunicato del ministero -. Ci sono voluti diversi minuti per identificare le coordinate del veicolo aereo, che è stato distrutto da un proiettile anticarro”.

  • Microsoft, 2,2 miliardi di dollari in 4 anni nella AI in Malaysia

    La Microsoft ha annunciato che investirà 2,2 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni “per sostenere la trasformazione digitale della Malaysia”. Si tratta del “più grande singolo investimento nei 32 anni di storia della società nel Paese”, ha affermato l’amministratore delegato, Satya Nadella, ed è mirato all’intelligenza artificiale e al cloud computing per aiutare a sviluppare l’infrastruttura AI del Paese. (

  • Proiettili di gomma sui manifestanti all’università dell’Arizona

    La polizia dell’Arizona ha sparato ieri pomeriggio proiettili di gomma e al peperoncino contro manifestanti alla University of Arizona durante le proteste di gruppi di filo-palestinesi e filo-israeliani: lo ha reso noto il presidente dell’ateneo, Robert Robbins, come riporta la Cnn. Le forze dell’ordine hanno fatto un “uso minimo” di proiettili al peperoncino, proiettili di gomma e hanno indossato attrezzature tattiche di sicurezza “per disperdere la folla… non avevano altra scelta se non quella di adottare misure significative” di fronte alle “azioni pericolose” di centinaia manifestanti, ha affermato Robbins in un comunicato.

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