L’esercito di Tel Aviv ha lanciato stamani un attacco preventivo dopo aver ricevuto informazioni dall’intelligence secondo cui Hezbollah era pronto a lanciare seimila missili. Le milizie sciite hanno risposto lanciando più di 320 razzi e diversi droni carichi di esplosivo: alcuni sono stati intercettati, mentre altri hanno causato danni e feriti. L’esercito israeliano ha annunciato che 100 aerei da guerra hanno distrutto migliaia di lanciarazzi di Hezbollah puntati sul centro e sul nord del Paese. Sventato un attacco degli Hezbollah al quartier generale del Mossad
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Polonia, «oggetto militare in nostro spazio aereo»
L’esercito polacco ha dichiarato che un “oggetto militare” è entrato nello spazio aereo polacco durante l’attacco russo in Ucraina oggi. Lo riporta L’agenzia Pap. L’esercito polacco ha dichiarato che l’oggetto non era un missile. In precedenza, il Comando operativo delle Forze armate polacche (Dorsz) aveva annunciato “l’avvio di operazioni di aerei militari polacchi e alleati, nel sud-est della Polonia” durante l’attacco di Mosca in Ucraina.
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Media: «Drone Israele contro auto in Libano, obiettivo responsabile Hamas»
Un’auto è stata presa di mira dall’attacco di un drone israeliano a Sidone, in Libano. Lo riferisce il giornale locale L’Orient – Le Jour, citando un suo corrispondente sul posto. Secondo la testata, la persona che si trovava all’interno del veicolo è rimasta ferita ed è riuscita a fuggire e sarebbero rimaste ferite anche altre 3 persone che si trovavano in edifici vicini. L’identità della persona presa di mira dall’attacco del drone israeliano non è ancora chiara, ma fonti hanno riferito a L’Orient-Le Jour che si tratta di un responsabile di Hamas. Il movimento non ha confermato la notizia e ha semplicemente parlato di un “responsabile palestinese”, riporta ancora la testata libanese.
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Zelensky chiede aiuto a forze aeree europee
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto aiuto alle forze aeree europee per distruggere le ondate di missili e droni russi che hanno nuovamente colpito in modo massiccio il suo Paese.
“In diverse regioni dell’Ucraina, potremmo fare molto di più per proteggere le vite umane se l’aviazione dei nostri vicini europei lavorasse insieme ai nostri caccia F-16 e alla nostra difesa antiaerea”, ha detto in un discorso trasmesso su Telegram, chiedendo “soluzioni”.