Ucraina e Russia hanno raggiunto un “accordo preliminare” per effettuare regolari scambi di prigionieri durante tutto l’anno, concentrandosi sul ritorno dei prigionieri di guerra gravemente malati e feriti. Lo ha annunciato il 6 gennaio il difensore civico ucraino Dmytro Lubinets in un’intervista rilasciata all’emittente statale Rada, ripresa da The Kyiv Indipendent. Intanto, secondo Al Jazeera sarebbero 28 i morti complessivi a Gaza a causa dei bombardamenti “incessanti” da parte di Israele cominciati lunedì. Dell’ultimo raid su edifici residenziali sarebbero rimaste vittime 6 persone, fra cui un bambino. Per Tom Fletcher, capo dei soccorsi delle Nazioni Unite ripreso dal media arabo, gli sforzi per salvare le vite dei sopravvissuti a Gaza sono “al punto di rottura” a causa dei continui attacchi
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Mezzaluna Rossa: due morti in attacco Israele in Cisgiordania
La Mezzaluna Rossa palestinese ha affermato di avere recuperato il corpo di un diciottenne ucciso in un attacco aereo israeliano a Tamun, nella valle settentrionale del Giordano.
Secondo la Mezzaluna Rossa, le forze israeliane stanno impedendo alle squadre mediche di raggiungere la scena e ci sono segnalazioni di ulteriori vittime sul posto.
In un altro incidente nella città di Talouza, vicino a Nablus, un palestinese di 40 anni è stato ucciso dal fuoco delle forze di difesa israeliane, è stato spiegato.
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Idf, morto in combattimento a Gaza un soldato 28enne
L’esercito israeliano (Idf) ha annunciato oggi la morte di un suo soldato “durante un combattimento nel nord della Striscia di Gaza”. Si tratta del maggiore Dvir Zion Revah, 28 anni, di Gerusalemme, comandante di compagnia del battaglione 932, brigata Nahal, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram. L’Idf non riporta la data del decesso.
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Ucraina: Usa, conseguenze su aziende cinesi che fornisco supporto a Mosca
Le aziende cinesi che forniscono “supporto materiale alla guerra della Russia contro l’Ucraina” dovranno affrontare “significative conseguenze”. Lo ha detto la Segretaria del Tesoro statunitense, Janet L. Yellen, in un incontro da remoto con il vice premier della Repubblica popolare cinese He Lifeng. Yellen e He – fa sapere il Dipartimento del Tesoro di Washington in una nota – hanno discusso degli sviluppi macroeconomici in entrambi i paesi ed esaminato il lavoro dei Gruppi di lavoro economici e finanziari istituiti congiuntamente l’anno scorso. La Segretaria Yellen ha sollevato “questioni preoccupanti” tra cui quelle relative alle politiche e alle “pratiche non di mercato” della Cina e alla sovracapacità industriale, che danneggiano i lavoratori e le aziende statunitensi e che, se non affrontate, continueranno a influenzare negativamente le relazioni economiche bilaterali tra Stati Uniti e Cina. Yellen ha anche espresso seria preoccupazione per le attività informatiche dannose da parte di attori sponsorizzati dallo dalla Repubblica popolare e il loro impatto sulle relazioni bilaterali. L’incontro è stato “costruttivo” ed entrambe le parti sono d’accordo sulla “importanza” di mantenere aperto un canale di comunicazione e contatto.