Avvicinare i giovani ai mestieri della moda, soprattutto quelli manuali, è una sfida difficile, tanto più in una fase in cui il mercato non brilla e le strade della crescita appaiono impervie. Eppure il settore, come abbiamo scritto e documentato tante volte, nei prossimi anni avrà bisogno di migliaia di lavoratori, per sostituire chi andrà in pensione e dar corso al ricambio generazionale, tramandando il saper fare’che ha illuminato il made in Italy, ma anche per inserire profili diversi dal passato e adatti al nuovo contesto.
Produttori e associazioni del settore moda si stanno muovendo da tempo per attirare, orientare e formare giovani, attraverso incontri, academy, corsi, scuole, contest, master e stage. Ora debutta uno strumento originale per far conoscere l’industria della moda che ha fatto la storia di regioni come Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Marche, Campania e Puglia. Si tratta di un docufilm sulla manifattura made in Italy diretto ai giovani e realizzato dai giovani. Gruppo Florence, il più grande produttore italiano di moda per i grandi marchi del lusso (formato da 39 aziende di tessile, abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori sparse in tutta Italia), ha appena lanciato un bando rivolto alle scuole italiane che offrono corsi di regia e produzione cinematografica, sceneggiatura, scrittura creativa e fotografia. Entro il 15 novembre le scuole potranno iscriversi alla selezione; entro il 9 dicembre dovranno inviare la presentazione dei team creativi; prima di Natale (entro il 16 dicembre) una commissione di esperti sceglierà la scuola vincitrice che, tra gennaio e giugno, realizzerà il cortometraggio e un progetto fotografico abbinato «con l’obiettivo di mettere in luce il know-how, l’orgoglio e la professionalità degli artigiani che custodiscono e tramandano l’arte manifatturiera italiana», sottolinea il bando.
Gruppo Florence finanzierà la produzione e la promozione del film e aprirà le porte di alcune delle sue aziende per realizzare riprese e fotografie. Nascerà così il secondo episodio della serie Le Mani della Moda, che vuol esplorare le eccellenze manifatturiere, spesso nascoste, dell’Italia del lusso. Il primo episodio (finanziato da Gruppo Florence con 90mila euro) è stato realizzato dagli studenti della Central Saint Martins School-University of the Arts of London. «Vogliamo continuare a promuovere e incentivare la realizzazione di progetti cinematografici e visivi – spiegano da Florence – finalizzati alla divulgazione culturale e alla valorizzazione del patrimonio manifatturiero del lusso Made in Italy». L’idea del gruppo, guidato dal ceo Attila Kiss, è realizzare un cortometraggio all’anno per arrivare a raccontare tutte le aziende controllate. Aziende che, in soli quattro anni dall’avvio del progetto, sono arrivate a quota 39. Gruppo Florence, promosso nell’ottobre 2020 da un consorzio di investitori guidato da Vam Investments, Fondo italiano d’investimento e Italmobiliare, e dal maggio 2023 controllato dal fondo Permira, stima di chiudere il 2024 con un fatturato superiore a 800 milioni. Dall’ingresso di Permira il percorso di crescita è proseguito con l’acquisizione di altre 11 aziende tra cui Trend, Logama e il gruppo Sng (Star New Generation) che ingloba otto aziende.