Storie Web domenica, Maggio 19
Notiziario

“Vorrei citare le parole di un Segretario Generale delle Nazioni Unite di cui si serba un prezioso ricordo. Alla vigilia di questo Millennio, Kofi Annan ricordava come le sfide globali hanno un elemento in comune: non rispettano le frontiere e nei loro confronti anche lo Stato più forte si rivela impotente. Considerazioni che lo portavano ad affermare che oggi “più che mai nella storia umana, condividiamo un destino comune. Possiamo dominarlo solo affrontandolo insieme. E questo è il motivo per cui abbiamo le Nazioni Unite”. Sono parole di grande saggezza, che dopo due decenni, ci appaiono ancora più cruciali e ci debbono esortare verso un impegno proficuo per consolidare questa Organizzazione, e le sue regole, in grado di promuoverle e renderle effettive”. 

E sulla riforma delle Nazioni Unite: “Proprio l’obiettivo dell’inclusività è alla base della proposta dell’Italia e dei Paesi riuniti dalla sigla “Uniting for Consensus” per la riforma e la miglior rappresentatività del Consiglio di Sicurezza, volta in primis a dare spazio a regioni sottorappresentate, come l’Africa, l’Asia e l’America Latina, per rimediare a una ingiustizia storica a tutti evidente. Le istituzioni dell’Onu sono state modellate sui rapporti usciti dalla Seconda Guerra mondiale, sulla guerra. E’ tempo di plasmarle sulla pace, tenendo conto delle positive iniziative di cooperazione continentale cresciute in questi decenni, come l’Unione Africana e l’Unione Europea e di quelle in itinere in altre regioni del mondo”.

Condividere.
© 2024 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.