In un sms inviato al deputato di FdI Marco Osnato e letto in diretta radio, con tono probabilmente scherzoso, la presidente del Consiglio Meloni ha detto di essere ancora influenzata: “Ma non avendo particolari diritti sindacali”, ha aggiunto, “sono a fare il mio lavoro”. La premier si trova a Budapest per il Consiglio europeo.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è stata al centro di uno scambio di battute in cui si è ‘lamentata’, con tono probabilmente scherzoso, delle sue condizioni di salute e di essere stata comunque obbligata ad andare al lavoro, “non avendo particolari diritti sindacali”. È noto che negli ultimi giorni la presidente del Consiglio ha avuto l’influenza, tanto che ha dovuto rimandare il vertice con i sindacati sulla legge di bilancio – previsto questa settimana e spostato invece alla mattina dell’11 novembre.
Nel frattempo, però, alcuni degli impegni istituzionali sono continuati: ad esempio, Meloni ha incontrato il segretario della Nato Mark Rutte martedì. Ieri, quando i risultati delle elezioni negli Stati Uniti si sono consolidati, ha telefonato al nuovo presidente eletto Donald Trump per congratularsi e per “confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia” tra i due Paesi, stando a quanto ha scritto sui social. E questa mattina è volata a Budapest, dove si è svolto un vertice della Comunità politica europea.
Il siparietto è nato quando al deputato Marco Osnato, ospite su Rai Radio 1, è stato chiesto come stesse la premier. Il parlamentare di Fratelli d’Italia, presidente della commissione Finanze, ha quindi scritto un messaggio direttamente a Meloni: “Sono stato costretto da quelli di Un giorno da pecora a chiederti come stai“. Dopo pochi minuti, lo stesso Osnato ha detto di aver ricevuto la risposta in diretta.
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“Male in verità”, avrebbe scritto Meloni. “Ma non avendo particolari diritti sindacali sono a Budapest per il Consiglio europeo a fare il mio lavoro. L’impegno di della presidente del Consiglio a Budapest continuerà domani, con la riunione informale dei capi di Stato o di governo nel Consiglio europeo. Poi Meloni tornerà in Italia, dove dovrà affrontare le numerose contestazioni che arrivano dalle opposizioni e da parti della società civile nei confronti della legge di bilancio del suo governo. In questi giorni il testo è approdato in Parlamento, le audizioni sono iniziate e presto si passerà agli emendamenti – con più di uno scontro atteso anche all’interno della maggioranza per le modifiche da apportare alla manovra.