Un operatore della Mezzaluna rossa palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro la sede centrale dell’organizzazione a Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale. Lo ha annunciato l’organizzazione. L’attacco ha causato l’incendio del primo piano dell’edificio, ha aggiunto la Mezzaluna Rossa palestinese in un comunicato pubblicato su X.
“Un membro dello staff della Mezzaluna rossa palestinese è stato ucciso e altri tre sono rimasti feriti dopo che le forze israeliane hanno preso di mira la sede centrale della Società a Khan Younis, appiccando un incendio al primo piano dell’edificio”, ha dichiarato l’organizzazione umanitaria in un post su X.
Un video, che secondo la Mezzaluna rossa “cattura i momenti iniziali” dell’attacco, mostra incendi in un edificio, e pavimenti coperti di macerie.
L’attacco arriva due giorni dopo la visita dell’inviato statunitense Steve Witkoff a un centro di soccorso sostenuto dagli Stati Uniti a Gaza per ispezionare gli sforzi per far arrivare cibo nel devastato territorio palestinese. Nel marzo scorso, 8 membri dello staff della Mezzaluna Rossa, sei dell’agenzia di protezione civile di Gaza e un dipendente dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi sono stati uccisi in un attacco delle forze israeliane nel sud di Gaza, secondo l’ agenzia umanitaria delle Nazioni Unite Ocha.
Ben-Gvir guida incursione di coloni intorno ad Al-Aqsa
Il ministro israeliano della Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, di estrema destra, ha guidato stamani una incursione di coloni sulla Spianata delle moschee a Gerusalemme, presso la moschea di Al-Aqsa, accompagnato dal parlamentare del Likud Amit Halevi. Lo riferice l’agenzia plaestinese Wafa.