Storie Web venerdì, Maggio 17
Notiziario

I Paesi del G7, nel documento finale del G7 Ambiente, Energia e Clima, confermando le anticipazioni di ieri si impegnano a «eliminare progressivamente la generazione di energia a carbone durante la prima metà degli anni 2030 o in un periodo coerente con il mantenimento dell’aumento della temperatura entro un grado e mezzo». Lo indica il documento finale. Sul fronte della cooperazione con altri Paesi c’è un impegno a promuovere lo stop all’approvazione di nuove centrali elettriche a carbone a livello globale il più presto possibile. Il summit si è concluso oggi, martedì 30 aprile, alla Reggia di Venaria (Torino) sotto la presidenza italiana.

Per il clima investire migliaia di miliardi

Tra gli impegni presi viene riconosciuta la necessità di sbloccare finanziamenti per il clima nell’ordine di «migliaia di miliardi», riconoscendo le sfide che i Paesi vulnerabili stanno affrontando in relazione agli impatti climatici. È un messaggio che arriverà al prossimo G7 Finanze a Stresa. Intanto si sottolineano le sfide, gli oneri del debito, gli spazi fiscali dei diversi Paesi per incrementare gli in vestimenti, ed un incoraggiamento alle banche multilaterali di sviluppo perchè aumentino i loro obiettivi di finanziamento per il clima coordinandosi con un approccio armonico.

Ambiente e energia, preoccupa crisi umanitaria a Gaza

«Siamo profondamente preoccupati per la devastante e crescente crisi umanitaria a Gaza – si legge nell’introduzione del documento -. Ricordiamo – sottolineano i ministri – le dichiarazioni dei leader del G7 del 6 dicembre 2023 e altre dichiarazioni pertinenti del G7, nonché la dichiarazione rilasciata dai ministri dei trasporti del G7 sull’escalation della crisi del Mar Rosso il 20 febbraio 2024. Il comunicato dei ministri degli Esteri del G7 sulla situazione in Medio Oriente adottato il 19 aprile 2024 e la risoluzione 2728 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni unite del 25 marzo 2024 che chiede un cessate il fuoco immediato e il rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi».

Nasce coalizione per acqua da G7 clima energia e ambiente

Dal G7 clima, ambiente e energia di Venaria (Torino) nasce la Coalizione del G7 per l’acqua, che «mira a identificare obiettivi e strategie comuni, a catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la crisi idrica globale e a integrare l’acqua e la sua rilevanza intersettoriale in modo efficace e coerente nei forum e nei processi esistenti, anche attraverso aumentare l’attenzione politica sull’acqua a livello globale, aumentare l’impatto del G7 e integrare altre iniziative globali».

Impegno a triplicare le rinnovabili

Il G7 clima, energia e ambiente s’impegna a «sostenere la triplicazione della capacità globale di energia rinnovabile e rafforzare la sicurezza energetica aumentando la flessibilità del sistema attraverso la risposta alla domanda, il rafforzamento della rete e l’implementazione delle reti intelligenti, contribuendo anche a un obiettivo globale di stoccaggio dell’energia nel settore energetico di 1.500 GW nel 2030, un obiettivo globale di oltre sei aumentare da 230 GW nel 2022 anche attraverso obiettivi e politiche esistenti».

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