Storie Web venerdì, Maggio 17
Notiziario

Si conclude con un accordo finale importante il, G7 Ambiente, Energia e Clima di Venaria, Torino.

I governi dei Paesi più industrializzati del mondo si impegnano “a eliminare gradualmente l’attuale produzione di energia da carbone nei nostri sistemi energetici durante la prima metà degli anni 2030, o in una tempistica coerente con il mantenimento di un limite di aumento della temperatura di 1,5°C a portata di mano, in linea con i percorsi net-zero dei paesi”, si legge nella dichiarazione finale del vertice.

L’impegno è anche volto “a promuovere la cooperazione con paesi e partner internazionali, compreso il settore finanziario, verso la fine dell’approvazione di nuove centrali elettriche alimentate a carbone a livello globale il prima possibile”.

Nel documento finale del G7 dei ministri dell’Energia e dell’ambiente si sottolinea anche l’impegno a “perseguire uno sforzo collettivo verso una riduzione del 35% entro il 2035 delle emissioni globali di metano da combustibili fossili, anche riducendo l’intensità delle emissioni di metano delle operazioni di petrolio e gas entro il 2030″. Ciò avverrà attraverso lo sviluppo di una metodologia solida e l’uso di dati misurati, collaborando con i paesi produttori non appartenenti al G7″. 

Ansa

Il ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin al G7 Italia Climate, Energy and Environment presso la Reggia di Venaria, Torino, 29 aprile 2024

G7, passo avanti sull’ambiente

“Abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo dati, il G7 ha fatto un passo avanti, siamo stati un ponte tra la Cop28 di Dubai e la Cop2, manifestando la leadership dei paesi piu’ industrializzati”, ha affermato il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nella conferenza stampa al termine del vertice del G7 Clima, Energia, Ambiente, tenuto a Venaria. 

Pichetto ha sottolieato “l’impegno forte sull’uscita dal carbone, la fonte di maggiori emissioni, con un obiettivo di uscita indicato nella prima meta’ del prossimo decennio. E’ la prima volta che si indica un percorso e un obiettivo”.

G7energia, per la prima volta impegno sull’acqua

“Per la prima volta nella due giorni di Venaria si è sollevata la questione acqua con la nascita della Coalizione del G7 per l’acqua.

“Riconoscendo l’importanza dell’acqua per lo sviluppo sostenibile, la prosperità e la pace e la necessità di azioni concrete, ci impegniamo a istituire una coalizione del G7 per l’acqua”, si legge nella dichiarazione finale del G7 su clima, energia e ambiente.

Il punto, viene spiegato, è di “identificare obiettivi e strategie comuni per catalizzare ambizioni e priorità condivise per affrontare la crisi idrica globale e sottolineare il ruolo degli approcci multisettoriali; integrare l’acqua e la sua rilevanza intersettoriale in modo efficace e coerente nell’esistente forum e processi, anche aumentando l’attenzione politica sull’acqua a livello globale”.

“Per l’Italia ora inizia una nuova sfida”, dice: “Dopo aver dimostrato che l’uscita dal carbone è possibile e vicina, ora è necessario pianificare l’uscita dal gas nei prossimi 20 anni, partendo dal settore elettrico”, commenta Luca Bergamaschi, direttore e cofondatore del think tank indipendente italiano sul clima Ecco.

“I Paesi G7 – spiega ancora – riconoscono inoltre che la tecnologia regina per la decarbonizzazione dei trasporti è l’elettrico, lasciando uno spazio marginale ai biocarburanti, in linea anche con quanto stabilito dalla Corte dei conti europea. Infine, per la prima volta i Paesi G7 riconoscono ufficialmente che servono migliaia di miliardi di dollari per raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi: questi impegni possono essere raggiunti solo con una mobilitazione straordinaria di risorse pubbliche e privata.

 

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