Storie Web venerdì, Marzo 21
Notiziario

Negli ultimi 15 anni nell’Ue gli abitanti in cerca di casa hanno dovuto fare i conti con i rincari. I prezzi delle abitazioni, infatti, hanno registrato aumenti sino al 48%, mentre gli affitti si sono fermati a un + 18%. Il fenomeno, seppure con una portata minore (la percentuale dei rincari è stata poco più dell’8%), ha interessato anche l’Italia. In questo caso, un supporto alle politiche abitative è arrivato dai fondi coesione.

Nell’Ue stanziati 7,5 miliardi di euro per l’edilizia abitativa

A delineare questo scenario è il resoconto della Direzione Generale per la Politica Regionale e Urbana della Commissione europea. Nella programmazione 2021-2027 nell’Unione sono stati stanziati 7,5 miliardi di euro per l’edilizia abitativa attraverso i fondi della politica di coesione. Somme che salgono a 10,5 miliardi con il cofinanziamento nazionale. «La politica di coesione svolge già un ruolo chiave nel sostenere l’edilizia abitativa – ha detto a febbraio il vice presidente esecutivo per la Coesione e le riforme Raffaele Fitto -. Tuttavia dobbiamo fare di più, non solo nel prossimo quadro finanziario pluriennale, ma anche nella programmazione attuale».

Efficienza energetica e edilizia sociale al primo posto

Gli investimenti della politica di coesione riguardano principalmente il settore dell’efficienza energetica, «che riduce le bollette a vantaggio dell’ambiente», e l’edilizia sociale «che garantisce alloggi a prezzi accessibili per le famiglie a basso reddito e i gruppi vulnerabili». L’efficienza energetica rappresenta l’86% del sostegno dell’UE. Le infrastrutture abitative, anche per migranti e rifugiati, rappresentano il 14%. «In quasi tutti gli Stati membri, ad eccezione della Cechia e dell’Italia – si rimarca nel documento -, la maggior parte dei finanziamenti è destinata all’efficienza energetica».

In Italia 119 progetti finanziati

In Italia, dove l’impennata dei prezzi è stata più bassa rispetto al resto dell’Europa, sono stati portati avanti numerosi progetti grazie i Fondi europei. A leggere i documenti presenti su Open coesione si trovano 119 progetti. Tra questi se ne registrano 12 con finanziamenti di importi compresi tra 1 e 10 milioni di euro e 70 nella fascia compresa tra 100 mila euro e 1 milione di euro. A ruota gli altri. Le risorse messe in campo riguardano l’acquisto di beni e servizi, infrastrutture, contributi alle imprese e alle persone.

Da Genova a Reggio Calabria

A Genova, destinato a 572 persone, è stato realizzato, con un costo di 6,5 milioni di euro, un progetto per l’inclusione e il sostegno a famiglie in condizioni socio economico di disagio. L’intervento ha visto l’impiego di 3,25 milioni di euro provenienti dall’Unione europea e altrettanti dal fondo di rotazione. A Messina, destinato a 257 persone, c’è il progetto che vale 5,3 milioni di euro (Programma Pon Fesr Fse città metropolitane) che ha l’obiettivo di ridurre il disagio abitativo nel territorio comunale, con un’attenzione verso i nuclei familiari insediati nelle aree degradate da risanare e verso i cittadini in “emergenza abitativa” che hanno bisogno di un percorso di accompagnamento.

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.