Accompagnare le piccole e medie imprese del territorio ligure nel percorso di quotazione sui mercati azionari. È stata concepita con questo obiettivo una nuova misura promossa da Regione Liguria e battezzata significativamente “Quota Liguria”. Con una dotazione iniziale di 4 milioni di euro, a valere sul Pr (Piano regionale) Fesr 2021–2027, il provvedimento consentirà, alle imprese interessate, di presentare domanda, a partire dal 15 settembre 2025, accedendo al portale Bandi on line di Filse, la finanziaria regionale (ma la procedura offline, per consentire alle imprese di avere un primo assaggio della procedura, sarà disponibile dal 21 luglio).
Quota Liguria prevede contributi a fondo perduto fino al 50% dei costi sostenuti dalle imprese, e con contributi fino a 600mila euro a fondo perduto, per le attività necessarie all’ammissione alla quotazione e per le spese correlate nei tre anni successivi. Rappresenta, inoltre, una misura innovativa sul palcoscenico nazionale. Benché la Lombardia abbia già messo in atto un progetto analogo, la Liguria è la prima regione in Italia a essersi dotata di una norma regionale specifica, il disegno di legge 67, approvato in Consiglio regionale lo scorso maggio, interamente dedicata alla promozione dei processi di capitalizzazione e quotazione in Borsa delle Pmi liguri.
«Con Quota Liguria – ha affermato il presidente della Regione, Marco Bucci all’evento di presentazione della misura –offriamo alle nostre imprese uno strumento concreto per affrontare con successo il passaggio strategico verso i mercati dei capitali. È un modello innovativo, che rafforza l’autonomia finanziaria delle aziende e ne sostiene la competitività, senza dipendere esclusivamente dal credito bancario. Quotarsi in Borsa significa crescere, investire, internazionalizzarsi: un’occasione di sviluppo per tutto il sistema economico» del territorio.
Questo provvedimento, ha aggiunto il consigliere delegato allo Sviluppo economico, Alessio Piana, «è un’opportunità concreta per rafforzare il patrimonio delle Pmi liguri, soprattutto in una regione come la nostra, dove oltre il 90% delle imprese è di piccole dimensioni. Vogliamo aiutare le aziende a compiere un salto di qualità, sostenendole nella fase di accesso ai mercati finanziari con contributi, fino a 600mila euro, a fondo perduto. Un passo strategico per generare ricadute positive in termini di occupazione, innovazione e attrattività del territorio».
All’incontro di presentazione, al quale hanno partecipato alcuni imprenditori e rappresentanti del mondo economico, è intervenuta Elettra Pescetto, listing senior account manager di Borsa italiana – Euronext group, che ha illustrato le opportunità offerte dai mercati azionari europei, con un focus su Euronext growth Milan, il mercato dedicato alle Pmi, che attualmente conta 204 società quotate e oltre 6 miliardi di euro raccolti in Ipo. La Liguria, conta nove società già quotate. Di queste, tre (Racing force group, Fos ed Edge lab) hanno partecipato all’evento, condividendo col pubblico la propria esperienza relativa al percorso intrapreso per sbarcare sul mercato dei capitali.