Con il progetto “FiberCop per la scuola, la scuola per FiberCop” trenta esperti della società – che gestisce l’infrastruttura di rete più avanzata del Paese – ha effettuato 150 ore di formazione coinvolgendo dieci istituti e circa 300 studenti tra workshop, giornate di orientamento, incontri in aula e visite alle centrali. Un ponte tra scuola e lavoro che parla di innovazione e competenze, per contribuire alla formazione della prossima generazione di professionisti nel settore delle telecomunicazioni.
Un’iniziativa che lascia il segno
A quattro mesi dal lancio, FiberCop fa un primo bilancio del progetto finalizzato a creare un ponte tra il mondo scolastico e quello lavorativo che ha coinvolto oltre 300 ragazze e ragazzi di 10 istituti in sette regioni italiane. Il programma ha previsto una preparazione specifica per 100 professionisti FiberCop, trasformandoli in formatori e role model capaci di comunicare in modo efficace con studenti e studentesse. Dal Trentino alla Sicilia, passando per Veneto, Lazio, Marche, Liguria e Toscana, il progetto continua a crescere: entro fine anno scolastico toccherà altri istituti tecnici e licei della penisola.
«Partecipare al progetto di FiberCop – dichiara una studentessa – è stata un’esperienza davvero entusiasmante. Non immaginavo quanto il mondo delle telecomunicazioni fosse ricco di opportunità. Lo stage, gli incontri e i workshop mi hanno avvicinata a questo settore in modo pratico e ad ogni lezione mi sono sentita sempre più coinvolta. Visitare una centrale, vedere ’dal vivo’ come funziona il sistema in fibra ottica e ascoltare le testimonianze dei professionisti di FiberCop mi ha chiarito le idee sul futuro: ora ho capito l’importanza della rete per la crescita digitale dell’Italia. Questo progetto ha anche creato un legame tra scuola e lavoro, preparando me e i miei compagni ad una carriera nel settore tecnologico».
Dalla teoria alla pratica, il progetto di stage
«Perché è importante la fibra ottica e come funziona?», «Cosa si intende per decommissioning?», «Qual è il ruolo della rete in fibra ottica per la crescita digitale dell’Italia?» Sono alcune delle domande che hanno acceso il confronto durante i workshop su cybersecurity, reti broadband e infrastrutture digitali. La teoria in aula si è affiancata a dimostrazioni pratiche in centrale per vedere il cuore tecnologico della rete. I ragazzi hanno sottolineato come le testimonianze reali abbiano fornito una visione chiara e concreta del mondo del lavoro nelle telecomunicazioni aiutandoli a fare scelte più consapevoli per il loro futuro professionale. Ad aprile il progetto prevede uno stage di 26 ore dedicato a 19 studenti dell’Iis Magarotto di Roma che, accompagnati da un tutor aziendale, vivranno un’esperienza professionale completa. Altre esperienze di stage saranno avviate anche nelle Marche e nel Veneto.
Con “FiberCop per la scuola, la scuola per FiberCop”, l’azienda investe concretamente nei giovani, trasmettendo competenze, stimolando passioni e contribuendo a costruire la nuova generazione di esperti che guideranno l’Italia verso un futuro sempre più connesso. «Ritengo che il progetto – afferma il formatore FiberCop – sia un’iniziativa straordinaria e profondamente educativa. Dare agli studenti l’opportunità di conoscere da vicino il mondo delle telecomunicazioni e di interagire con esperti del settore ha aperto loro la mente a nuove possibilità. Questo incontro ha reso più tangibile ciò che avevano studiato in aula, ha permesso di fare un importante salto dalla teoria alla pratica e ha favorito la comprensione delle competenze tecniche. Ho visto i ragazzi stimolati, curiosi e coinvolti, e anche per noi è stato un momento di crescita». Continua il formatore «Le dimostrazioni pratiche e le testimonianze dirette hanno reso il contenuto didattico vivo. Sono convinto che progetti come questo siano fondamentali per creare un ponte solido tra scuola e lavoro, incoraggiando i ragazzi a considerare carriere nel settore tecnologico e a prepararli a costruire il futuro digitale dell’Italia».