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Notiziario

«Siamo pronti a discutere con tutti» dello ius Italiae, «il Parlamento é sovrano. Chiunque vuole votare la nostra proposta la voti». Lo ha detto il leader di FI Antonio Tajani rilanciando la proposta del partito per riformare la cittadinanza ed aprendo di fatto ad una convergenza con le opposizioni. La bocciatura degli alleati di governo, Lega e FdI, non è tardata ad arrivare. «Una proposta tecnicamente sbagliata» e «irricevibile» anche «dal punto di vista politico», ha chiuso il salviniano Rossano Sasso. «La legge sulla cittadinanza per noi va bene così e, visto l’esito dei referendum, va bene così anche per i cittadini», ha chiarito la responsabile immigrazione di Fratelli d’Italia, Sara Kelany.

«Cosa siamo disposti a trattare sullo Ius Italiae? Nulla, neanche lo sconto di un mese sui dieci anni di studio. Si deve fare la scuola dell’obbligo come fanno tutti i cittadini italiani. Questo è un modo molto più serio della legge attuale». Così il leader dei Forza Italia, Antonio Tajani, conversando con i cronisti al Senato. «Quella sui dieci anni é una regola severa ma giusta», ha aggiunto. «La proposta del Pd é su cinque anni e per noi non va bene. Non siamo disposti a trattare sui tempi», ha ribadito.

Quanto a una eventuale disponibilità di FI sulla proposta del Pd sulla cittadinanza, Tajani ha chiarito: «È il contrario. Noi abbiamo una proposta di legge che è lo Ius Italiae. Una parte è già diventata legge perché il governo ha preso la parte sullo Ius sanguinis, adesso abbiamo lo Ius Scholae. E la nostra proposta è diversa da quella del Pd. Noi diciamo: 10 anni di scuola con profitto, quindi è più restrittiva della situazione attuale. Noi vogliamo che la cittadinanza sia una cosa seria, quindi nessuna disponibilità al lassismo. Noi abbiamo la nostra proposta. Siamo pronti a discuterla con tutti quanti. Il Parlamento é sovrano», ha aggiunto. Se il Pd chiede la calendarizzazione della vostra proposta siete pronti a votare con loro? «Non é che noi siamo pronti a votare con loro – ha spiegato – è il Pd che deve votare la nostra proposta. Chiunque vuole votare la nostra proposta la voti».

Tajani: «Chiederemo di incardinare Ius Scholae, ora priorità giustizia»

Chiederete che sia incardinato lo Ius Scholae? «Certo che FI lo richiederà», ha chiarito Tajani, ma «adesso ci sono sette decreti, è tutto ingolfato. Poi c’è la riforma della giustizia che è la nostra priorità assoluta. Poi tutto il resto. La cittadinanza è un altro tema su cui ci impegniamo, ma lo Ius Italiae non è una priorità del momento. Metà di quel progetto di legge l’abbiamo già portato a casa, poi porteremo a casa anche il secondo pezzo. Sono per vincere il Giro d’Italia e non la singola tappa».

FdI: la legge sulla cittadinanza va bene così

Le altre forze politiche nella maggioranza frenano. Comincia Fratelli d’Italia. «La legge sulla cittadinanza per noi va bene così e, visto l’esito dei referendum, va bene così anche per i cittadini. Non è parte del programma di FdI e non riteniamo che ci sia un’esigenza pressante rispetto a questa tematica, ma non viviamo le dichiarazioni di FI come un problema. Con gli amici ed alleati ci confrontiamo», ha affermato la responsabile immigrazione di FdI Sara Kelany.

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