Un altro taglio, come ampiamente previsto. Il Federal Open Market Committee (Fomc), il comitato di politica monetaria della Federal reserve ha deciso – con 10 voti a favore e due contrari – di ridurre i tassi d’interesse di 25 punti base al 3,75%-4%, dal 4-4,25%. È il secondo taglio consecutivo e del secondo del 2025. La decisione non è stata unanime: ha votato contro, come previsto, il Stephen I. Miran, consulente economico di Donald Trump, che avrebbe preferito un taglio di 50 punti base; ma anche, e in senso opposto, il presidente della Federal reserve di Kansas City, Jeffrey R. Schmidt, che avrebbe preferito mantenere tassi fermi, probabilmente per valutare l’andamento dell’inflazione, ancora relativamente ostinata. Il Fomc ha, peraltro, dovuto prendere le sue decisioni in assenza dei dati sull’inflazione Pce, previsti per il 30 ottobre (se lo shutdown lo permetterà).
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