Storie Web venerdì, Gennaio 10
Notiziario

Il Tribunale penale di Malaga ha condannato a sei mesi di carcere Luisa Krmemleva, una modella, per aver presentato una denuncia falsa contro il calciatore Theo Hernandez, accusandolo, senza prove, di abusi sessuali ai suoi danni. L’episodio, rivelatosi inventato, risaliva a giugno 2017, quando il francese giocava nelle fila dell’Alaves in prestito dall’Atletico Madrid, circa un mese prima di essere acquistato dal Real Madrid. La modella e il giocatore si erano visti in una discoteca di Marbella: secondo la sentenza, i due ebbero un rapporto consenziente e non ci fu nessun abuso da parte del calciatore, come invece sostenuto dalla donna. Secondo la corte, lei decise poi di denunciare Theo per vendicarsi del fatto che non avesse accettato di seguirla a casa sua in un secondo momento, “approfittando della notorietà” del calciatore. La condanna che le è stata inflitta è frutto di un patteggiamento. Oltre alla pena detentiva, sospesa con la condizionale, la sentenza prevede anche il pagamento di una multa.

I fatti – accertati – raccontano che il calciatore e la modella sono usciti dal locale per appartarsi nell’auto di Hernandez per poi fare ritorno nella discoteca e le escoriazioni alle ginocchia la ragazza se le è procurate (esistono le immagini della videosorveglianza) inciampando da sola. Secondo i giudici la Krmemleva ha chiamato la polizia e denunciato la violenza sessuale unicamente per approfittare della notorietà di Theo Hernandez, oggi al Milan. 

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