Storie Web giovedì, Maggio 29
Notiziario

È fallito il nono test del razzo Starship di SpaceX. Il razzo lungo 123 metri è decollato dalla Starbase, il sito di lancio di SpaceX all’estremità meridionale del Texas ma il veicolo spaziale è poi andato fuori controllo iniziando a ruotare su se stesso, apparentemente a causa di perdite di carburante, prima di precipitare in un atterraggio incontrollato nell’Oceano Indiano. I team «continueranno a esaminare i dati e a lavorare al nostro prossimo test di volo», ha dichiarato l’azienda in un comunicato online.

A gennaio e a marzo scorsi erano falliti due precedenti lanci. La navicella Starship, dotata del primo stadio riutilizzabile, il razzo vettore Super Heavy, è decollata intorno all’1:30 italiane dal sito di lancio di Starbase in Texas. «Come se il test di volo non fosse già abbastanza entusiasmante, Starship ha subito un rapido smontaggio non programmato. I team continueranno a esaminare i dati e a lavorare per il prossimo test di volo», ha dichiarato con una buona dose di spirito SpaceX in un post su X subito dopo il lancio.

Nonostante il fallimento del nono test Elon Musk, Ceo e fondatore di SpaceX, ha parlato di un «grande miglioramento» rispetto ai due precedenti test e ha promesso un ritmo di lancio più rapido in futuro, con una Starship che volerà ogni tre o quattro settimane per i prossimi tre test. «Starship ha raggiunto il punto di spegnimento del motore previsto, un grande miglioramento rispetto al volo precedente. Ci sono molti dati interessanti da analizzare», ha scritto Musk su X.

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