Storie Web mercoledì, Gennaio 8
Notiziario

Il consiglio regionale della Liguria stoppa il rigassificatore. Al termine delle trattative tra maggioranza e opposizione si è infatti arrivati a una mozione unitaria votata all’unanimità dall’aula, che impegna il presidente della Regione Marco Bucci e la giunta a bloccare il trasferimento dell’impianto Golar Tundra da Piombino allo specchio antistante a Vado Ligure. Un risultato già anticipato nel corso della scorsa seduta, quando erano stati presentati due ordini del giorno, firmati uno dal Partito democratico, l’altro dal consigliere regionale di Forza Italia Angelo Vaccarezza, per chiedere lo stop al trasferimento. I due documenti erano stati ritirati per poterne presentare uno unitario oggi, votato dall’aula.

Bucci: il Governo non andrà contro la Regione

«La Regione Liguria dice “no” al rigassificatore a Vado Ligure/Savona, quindi la Regione non va avanti nel progetto. Non ha senso, sarebbero 450 milioni da spendere per niente e nel Governo ci sono persone intelligenti, non penso che faranno mai una cosa del genere». Sono le parole con cui il presidente della Regione Liguria Marco Bucci commenta la mozione approvata.

Il sindaco di Piombino reclama una nuova collocazione

La Regione Liguria «sta facendo quello che non ha fatto la Regione Toscana, ovvero difendere gli interessi del proprio territorio e dei cittadini. Dove la Liguria si è opposta al progetto, il presidente della Regione Toscana ne è stato il più strenuo sostenitore mentre i piombinesi venivano additati come nimby. In ogni caso, la permanenza del rigassificatore a Piombino non è vincolata a Vado Ligure: dovrà essere trovata una nuova collocazione ma, qualunque sarà, l’impianto non potrà rimanere a Piombino oltre i tre anni autorizzati, quindi oltre il 2026». Così il sindaco di Piombino (Livorno) Francesco Ferrari commentando la notizia.

Pichetto: Gnl e Stati Uniti importanti per approvvigionamenti

Il Gnl e gli Stati Uniti possono giocare un ruolo chiave per garantire all’Italia l’approvvigionamento necessario di gas. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo a Rai News24. «Certamente il Gnl è uno dei percorsi calmieranti importanti perché la risorsa dei rigassificatori significa poter comprare da tutto il mondo e gli Stati Uniti sono un grande fornitore di gas», ha affermato il ministro, aggiungendo che «gli Stati Uniti possono essere anche una garanzia del quantitativo a disposizione. Si deve ricordare che il prezzo degli Stati Uniti è comunque molto più basso rispetto al prezzo che poi viene quotato a livello europeo».

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