Il saldo negativo della gestione finanziaria però, passato da 741.000 euro a 1,17 milioni, nonché l’incidenza fiscale salita dal 22,1 al 27%, hanno dato luogo a una flessione dell’utile netto pari al 26,4% a 1,16 milioni. Prudenzialmente l’utile netto della capogruppo, pari a circa 433.000 euro, è stato riportato a nuovo. Per gli esercizi 2022 e 2023 invece era stato distribuito annualmente un monte dividendi di circa 110.000 euro.
Il Piano Industriale 2025 – 2027 non include eventuali operazioni di M&A
Idntt ha approvato il Piano Industriale 2025 – 2027 che delinea per quest’anno ricavi fra 27 e 30 milioni (valore raggiungibile dato che come si è detto il dato aggregato 2024 con le nuove acquisizioni ammonterebbe a 27 milioni), un ebitda fra 4,8 e 5,7 milioni e un indebitamento finanziario netto fra 1 e 2 milioni (si ricorda che a fine 2024 il patrimonio netto ammontava a 8,4 milioni). Nel 2026 e 2027 il fatturato dovrebbe salire rispettivamente a 30 – 38 e a 38 – 47 milioni, e l’ebitda a 5,7 – 7,5 e 7,5 – 11 milioni. A partire dal 2026 la posizione finanziaria netta dovrebbe risultare positiva per raggiungere a fine 2027 una liquidità netta di 2,5 – 4,5 milioni.
Queste stime, che ovviamente non includono ulteriori operazioni di crescita per linee esterne, comunque non da escludersi, sono comprensive dell’apporto della nuova offerta di contenuti per il mercato Consumer (B2C), in quanto la clientela di Idntt è, e continuerà ad essere per la maggior parte, costituita da aziende. Ma, anche tramite la Talent Agency In-Sane! il gruppo punta a trasformare alcuni content creator in veri e propri brand da estendere a nuove categorie di prodotti e servizi per l’utenza Consumer. Ricordiamo che, per quanto riguarda i creator sotto contratto di In-Sane!, non si tratta di influencer “tradizionali” ma per lo più di popolari gamer e, difatti, la controllata Idntt+ dedicata ai videogiochi ha già lanciato su Fortnite il videogioco “L’isola dei paguri” creato da Mirko Alessandrini alias CiccioGamer89, oltre all’abbonamento “Season Pass” da 25 euro annui per una piattaforma di intrattenimento digitale a cura di un altro popolare gamer, Ettore Canu in arte “Lyon”.
Prevista estensione dei brand dei creator nei settori Food e Travel
Idntt non si propone obiettivi irrealistici per la nuova attività B2C in quanto nel 2025 dovrebbe contribuire ai ricavi del gruppo per non oltre 1 milione, dato che dovrebbe passare a 1 – 3 milioni nel 2026 e a 3 – 5 milioni nel 2027. Altre opportunità B2C sono all’inizio e si basano sulle joint-venture Star Kitchen Srl (51% In-Sane!, 49% Kuiri Srl, società milanese attiva nel food delivery e nella ristorazione) e MediaFactory (la vera e propria società dovrebbe essere costituita nel 2026), in collaborazione con Maurizio Rossi Production, proprietario del noto format e brand “Donnavventura”. In questi due casi i creator facenti parte della scuderia Idntt potranno estendere i loro brand rispettivamente al mondo della ristorazione (e difatti è stato da poco aperto a Roma il locale “I burger di CiccioGamer89”, controllato al 66% da Star Kitchen Srl, con piatti della cucina romana in versione burger) e a quello dei viaggi esperienziali.
Per quanto riguarda il 2025, il contributo di RealLife Television e Take Srl ai conti del gruppo riguarderà l’intero esercizio. Questo naturalmente apporterà ricavi (Take Srl nel 2023, ultimo esercizio reso noto, ha conseguito un giro d’affari di 4,5 milioni e un ebitda di 40.000 euro), ma inciderà anche sul livello degli ammortamenti e degli oneri finanziari, sebbene in misura inferiore a quanto accaduto con la ben più impegnativa acquisizione di In-Sane! Dal 2026, poi, vi potrebbe essere l’ingresso nel gruppo di C41 Srl. L’estensivo impiego dell’intelligenza artificiale già più volte sottolineato da Idntt potrebbe consentire di integrare abbastanza rapidamente le nuove realtà ottimizzando le relative strutture di costo. Nel frattempo è stata deliberata la liquidazione volontaria di Cantiere Srl che dovrebbe portare a un risparmio di 100.000 euro parametrato su 12 mesi.