Racing Force Group ingrana l’ottava marcia (come avviene nelle vetture di Formula 1) e, dopo aver chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un incremento dei ricavi pari al 2% a 50,8 milioni, a fine anno ha raggiunto 65,7 milioni (+4,8%), con una crescita del 15,5% (a 14,8 milioni) nel quarto trimestre. Al netto di due ordini stagionali di abbigliamento non tecnico a marchio Racing Spirit di cui aveva beneficiato il 2023, la crescita dei ricavi nell’esercizio sarebbe stata del 6,1%.
I numeri
Il fatturato 2024 è stato trainato dalle vendite di Driver’s Equipment (abbigliamento tecnico per piloti), con un aumento del 7,2% a 48,3 milioni, mentre quelle di Car Parts sono scese dell’1,9% a 12,9 milioni a causa dello slittamento di alcuni mesi dei programmi di produzione di alcune importanti case automobilistiche, e gli altri prodotti si sono attestati a 4,5 milioni (+0,3%), andamento da considerarsi molto positivo in quanto non sono più presenti i citati ordini di abbigliamento non tecnico (non considerando i quali l’incremento sarebbe stato del 22,1%).
Tutte le aree geografiche hanno evidenziato un andamento positivo, con l’area Emea in crescita del 4,6% a 42,9 milioni, le Americhe del 3,2% a 15,2 milioni e l’Asia-Pacifico del 9,1% a 7,6 milioni. Le vendite effettuate tramite il canale principale dei dealer si sono attestate a 39,4 milioni, quelle verso Team & Car Manufacturer sono salite dell’11,7% a 16,9 milioni (grazie agli accordi di partnership siglati nelle principali competizioni internazionali e nazionali, tra cui la Nascar negli Usa) e quelle mediante altri canali del 9% a 9,4 milioni, trainate dall’avvio dei nuovi siti di e-commerce.
E così il gruppo di abbigliamento e accessori per l’automobilismo di Ronco Scrivia (Genova) si mette in pole position anche per conseguire margini reddituali in deciso aumento. Nel primo semestre 2024, in presenza di ricavi sostanzialmente stabili (+1% a 37,6 milioni), l’ebitda era salito del 2,8% a 8,15 milioni, l’ebit del 2,6% a 6,5 milioni e l’utile netto del 10,6% a 5,4 milioni. Il gruppo infatti ha beneficiato di un saldo lievemente positivo della gestione finanziaria (era negativo per 246.000 euro nel primo semestre 2023) e di un tax rate lievemente sceso dal 20,4% al 18,1%.
Il gruppo ha ridotto i costi dell’energia e le spese per consulenze
Grazie all’entrata in funzione dei pannelli fotovoltaici nella sede di Ronco Scrivia è stato possibile ridurre le spese per utenze per più del 6% a 346.000 euro e l’internalizzazione di alcune attività ha portato alla riduzione della spesa per consulenze di produzione ed operative di oltre il 12% a circa 831.000 euro. Sono state effettuate razionalizzazioni anche nel comparto della logistica e nelle attività di racing service.