Storie Web giovedì, Maggio 29
Notiziario

Ef Solare Italia supera per la prima volta i 500 milioni di ricavi, con un utile netto oltre gli 80 milioni di euro a livello consolidato. Lo certifica il bilancio 2024 dell’azienda controllata al 70% dal fondo F2i che si occupa da oltre 15 anni di fotovoltaico, in Italia e Spagna. «È un risultato maturato attraverso un processo organico», racconta il ceo Andrea Ghiselli: «È aumentata la base installata, come pure la producibilità, grazie alle attività di revamping e di miglioramento dell’efficienza degli impianti. Abbiamo operato una gestione dei prezzi molto oculata. Inoltre siamo cresciuti in termini di competenze: nel 2024 abbiamo acquisito Scs Ingegneria, realtà storica delle rinnovabili in Italia».

L’agrivoltaico

L’azienda nel nostro Paese ha 885 MW di impianti operativi, 80 dei quali revampati l’anno scorso, e 1 GW in pipeline. «Vediamo con interesse l’agrivoltaico. Con la prima generazione, che utilizzava serre, oggi abbiamo più di 30 MW di impianti dove si producono cedri, arance, limoni. Con la nuova generazione, che integra tracker, pannelli bifacciali, sensoristica, è più semplice la gestione agricola in campo aperto», racconta ancora Ghiselli: «Nel 2023, in collaborazione con Enea, abbiamo avviato un impianto sperimentale a Scalea (Cosenza) che inserisce anche la dissalazione dell’acqua. Il 26 maggio presenteremo un altro progetto di agrivoltaico avanzato a Ora (Bolzano): un piccolo impianto da 70 kW che viene installato sopra un meleto già esistente e per cui abbiamo coinvolto i produttori sia di pannelli fotovoltaici che di tracker per renderli funzionali a quella tipologia di coltura».

Prezzi a zero

Per il 2025 Ghiselli si attende un’evoluzione positiva della produzione. Inoltre ritiene «che le condizioni di mercato che sono verificate l’1-2 maggio sul mercato elettrico italiano, che hanno compreso per alcune ore anche prezzi prevalentemente a zero, siano un fenomeno sporadico per l’Italia. In ogni caso ci sono strumenti messi in campo dal governo, come il capacity market o il Macse (Mercato a termine degli stoccaggi, ndr) di Terna, che non hanno eguali in Europa, in grado di porre le basi per una stabilizzazione». Il ceo di Ef Solare Italia vede favorevolmente l’evoluzione del quadro normativo italiano: «Prima si completa e meglio è. Fer x, Fer z, Energy Release, contratti per differenza: sono tutti strumenti che aprono una prospettiva di medio-termine sui prezzi del mercato delle rinnovabili».

E sull’acquisizione di Sorgenia da parte di F2i Ghiselli commenta: «È un progetto industriale molto interessante, perché in futuro sarà importante avere una combinazione di produzione da diverse fonti energetiche».

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