Storie Web venerdì, Luglio 18
Notiziario

Era il 50° compleanno di Jeffrey Epstein e la sua fidanzata Ghislaine Maxwell stava preparando un regalo speciale per l’occasione. Si rivolse alla famiglia e agli amici di Epstein: uno di loro era Donald Trump.

Inizia così la ricostruzione del quotidiano Wall Street Journal sulla vicenda della presunta lettera compromettente di Trump al finanziere accusato di pedofilia e morto suicida in carcere anni fa. Maxwell raccolse lettere di Trump e di decine di altri collaboratori di Epstein per un album di compleanno del 2003.

Un regalo speciale

Le pagine dell’album rilegato in pelle, assemblato prima del primo arresto di Epstein nel 2006, sono tra i documenti esaminati dai funzionari del dipartimento di Giustizia che hanno indagato su Epstein e Maxwell anni fa, secondo le persone che hanno esaminato le pagine. Non è chiaro se qualcuna di queste pagine faccia parte della recente revisione dell’amministrazione Trump.

Il passato rapporto del presidente con Epstein sta attraversando un momento delicato. I documenti del Dipartimento di Giustizia, i cosiddetti fascicoli Epstein, e chi o cosa contengono sono al centro di una tempesta che sta travolgendo l’amministrazione Trump. Mercoledì, dopo i commenti rabbiosi secondo cui i documenti sarebbero una bufala creata dai Democratici, il Presidente Trump si è scagliato contro i suoi stessi sostenitori per essersi rifiutati di lasciar perdere la questione.

Contenuti osceni?

La “lettera” a nome di Trump, esaminata dal Journal, ha un contenuto licenzioso, come altre presenti nell’album. Contiene diverse righe di testo dattiloscritto incorniciate dalla sagoma di una donna nuda, che sembra disegnata a mano con un pennarello spesso. Due piccoli archi indicano il seno della donna e la firma del futuro presidente è un “Donald” ondulato sotto la vita, a imitare i peli pubici. La lettera si conclude: “Buon compleanno e che ogni giorno possa essere un altro meraviglioso segreto”.

Condividere.
© 2025 Mahalsa Italia. Tutti i diritti riservati.