Dopo la sconfitta con la Spagna costata l’eliminazione dell’Italia dalla Kings League World Cup Nations, il capitano Leonardo Bonucci ha spiegato il flop della selezione italiana e le differenze tra il calcio a cui lui Viviano e Ciccio Caputo sono da sempre abituati e quello che si gioca nella competizione creata da Piqué.
Finisce dopo appena due partite l’avventura dell’Italia nella Kings League World Cup Nations di scena nel nostro Paese. Dopo la sconfitta all’esordio contro il Giappone, fatale il K.O. con la Spagna che nemmeno gli innesti di due ex calciatori di Serie A come Leonardo Bonucci ed Emiliano Viviano (unitisi per questo secondo match a Ciccio Caputo che aveva invece giocato anche nella partita d’esordio) sono riusciti ad evitare. E sono stati proprio i ‘Key Players’ a deludere maggiormente le aspettative nella gara da dentro o fuori con la corazzata spagnola che ha sancito l’eliminazione della selezione azzurra dal torneo di calcio a 7 ideato dall’ex bandiera della Spagna e del Barcellona Gerard Piqué.
Ad analizzare la breve avventura dell’Italia in questo Mondiale casalingo e, nel dettaglio, le evidenti difficoltà palesate, soprattutto in avvio, nel match decisivo contro la Spagna, al termine dell’incontro ci ha pensato proprio l’ex calciatore della Juventus e della Nazionale che ha spiegato anche le principali differenze che ha riscontrato tra il calcio a cui lui ha sempre giocato e quello della Kings League.
“Sono arrivato e ho trovato un gruppo positivo. Sapevamo di non aver fatto la partita che avevamo preparato contro il Giappone: loro si chiudevano bene e ci hanno messo in difficoltà – ha infatti esordito Leonardo Bonucci prima di passare all’analisi della partita contro la selezione iberica costata la cocente eliminazione –. Oggi sapevamo di giocare contro una squadra forte, però, nonostante un inizio shock, l’abbiamo rimessa in piedi e poi alla fine il gol doppio subito ci ha tagliato le gambe. L’avevamo preparata cercando di arrivare al 7 vs 7 in equilibrio per poi giocarcela nel secondo tempo, ma purtroppo abbiamo subito questi due gol con lo shootout e con l’errore di Viviano. Comunque l’avevamo rimessa in piedi, siamo stati bravi a venir fuori alla distanza e poi peccato perché è stata una prestazione di squadra importante” ha quindi proseguito il capitano dell’Italia in questa Kings League World Cup Nations.
Italia battuta dal Giappone all’esordio della Kings World Cup Nations: Azzurra Kings sconfitta 3-1
E riguardo le differenze tra il calcio a 11 e quello della Kings League Leonardo Bonucci non ha dubbi: “È tutto un altro sport. Giochi tanto sul corto con cambi di direzione continui e su un campo che sicuramente non aiuta perché frena le gambe e fa correre la palla. È un campo difficile. Mi sono divertito, peccato per il risultato e per non essere riusciti ad andare avanti. Però questo è il calcio, anche questo calcio” ha quindi chiosato l’ex calciatore di Juventus e Milan abbozzando anche un mezzo sorriso.