Storie Web giovedì, Novembre 14
Notiziario

Claudio Ranieri nuovo allenatore della Roma ha trovato all’aeroporto di Fiumicino Flavio Cobolli tra i circa 200 tifosi che lo aspettavano.

C’era anche un tifoso speciale tra i circa 200 che hanno dato il bentornato alla Roma a Claudio Ranieri, fresco di accordo con i Friedkin. È spuntato infatti anche Flavio Cobolli a Fiumicino tra i sostenitori giallorossi presenti per celebrare l’esperto allenatore che prenderà le redini della squadra dopo l’esonero di Ivan Juric. Il tennista italiano ha scambiato qualche parola con Sir Claudio prima quasi di “scortarlo” tra la folla, con gli agenti di polizia a fare gli straordinari.

Claudio Ranieri alla Roma, accoglienza speciale per l’allenatore

Il numero 32 della classifica ATP, reduce da un infortunio che lo ha condizionato in questo finale di stagione, ha voluto salutare Ranieri che domani guiderà il suo primo allenamento. Al ritorno da Londra, l’esperto mister ha già potuto testare l’amore del popolo capitolino che non vede l’ora di ripartire con lui. Cobolli all’aeroporto di Fiumicino si è soffermato per qualche secondo sfidando la calca, per dare il suo benvenuto al neo-allenatore della Roma.

Le parole di Flavio Cobolli sul ritorno di Claudio Ranieri a Roma

Ai microfoni di Romanews, Cobolli ha spiegato la soddisfazione per la scelta della sua squadra del cuore, che reputa in buone mani: “Penso che Ranieri sia la persona giusta al momento giusto e non vediamo l’ora che inizi questa avventura. Intercedere per riportare a casa qualcuno? Speriamo”. E l’amico fraterno di Stefano, Bove, ceduto nella scorsa estate a sorpresa alla Fiorentina ora potrebbe tornare a casa? Il giocatore azzurro non si sbilancia: “Dovete chiederlo a lui. Io l’avrei tenuto ma perché lo ritengo un grande professionista e un giocatore”.

La reazione di Hummels all’annuncio di Ranieri nuovo allenatore della Roma tradisce la sua sofferenza

L’arrivo di Ranieri rappresenta una bella iniezione di fiducia per tutti i tifosi della Roma, Cobolli compreso: “Vado allo stadio ogni domenica quando posso perché sono un tifoso della Roma e come diciamo sempre noi: non guardiamo i risultati ma tifiamo la maglia“. E ora non c’è che da aspettare prima l’ufficialità dell’incarico e poi i primi impegni, per cui bisognerà aspettare la fine della sosta per le nazionali. Non sarà semplice per il tecnico che al termine della sua avventura in panchina potrebbe avere un posto nella dirigenza. Le sue prime parole ai microfoni dell’Ansa sono emblematiche: “Gatta da pelare? Per questo mi hanno chiamato“.

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