Aggiornamenti sul caso Emanuela Orlandi
22 Marzo 2025
14:08
Il dossier che conteneva materiale sulla scomparsa di Emanuela Orlandi è stato trovato, per caso, vuoto all’Archivio di Stato. Ecco dove potrebbe essere finito.
Emanuela Orlandi con la collanina consegnata dal presunto carceriere di Londra.
Il dossier sulla scomparsa di Emanuela Orlandi trovato vuoto all’Archivio di Stato potrebbe essere stato spostato al Dcpp, Direzione centrale di Polizia di prevenzione del ministero dell’Interno, del Viminale. L’ipotesi è arrivata alla commissione bicamerale d’inchiesta sulla scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori.
Dove si trova il dossier Orlandi scomparso dall’Archivio di Stato
A riportare la notizia è stato il Messaggero. Non è chiaro chi possa aver spostato il contenuto del fascicolo. Ciò che sembra certo è che ad indicare questa possibilità ai commissari della bicamerale sarebbero stati proprio dall’Archivio centrale dello Stato. Se, da una parte, il giallo della scomparsa del fascicolo sembra essere stato risolto, il mistero resta aperto.
Nei giorni scorsi, sarebbero stati consegnati i documenti richiesti. Diversamente, invece, la busta 369 Roma sott. 8 ‘Scomparsa di Emanuela Orlandi’ del dossier ritrovato svuoto non risulterebbe mai stata versata all’Archivio centrale dello Stato. Sicuramente è un inizio per iniziare la ricerca. Ma per quale ragione quel fascicolo si trovava lì?
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I manifesti che tappezzavano Roma nel 1983. A sinistra quello con Mirella Gregori, a destra quello con Emanuela Orlandi, scomparsa il mese dopo.
Il dossier trovato vuoto nell’Archivio di Stato
La scoperta del fascicolo vuoto risale alla fine dello scorso febbraio, quando uno dei consulenti della Commissione bicamerale d’inchiesta sui casi di scomparsa di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori, il giornalista Gian Paolo Pelizzaro svolgendo delle ricerche estranee al tema si è imbattuto nel fascicolo vuoto. Ha avvisato immediatamente il presidente della commissione, il senatore di Fratelli d’Italia Andrea De Priamo.
“Vedendo il sommario, sembra che il dossier contenesse materiale interessante. Ma non escludo che si tratti di un caso di desecretazione formale – era stato il suo commento una volta appreso della scomparsa dei fogli all’interno del fascicolo – Vedendo i titoli, potrebbe esserci qualcosa di nuovo da analizzare“, aveva ipotizzato riferendosi a quanto riportato nel sommario.
All’interno del dossier, fatta eccezione per la copertina, c’erano i fogli relativi al sommario che riportano tutti i documenti mancanti che si sarebbero dovuti al suo interno e che, invece, non c’erano. Molti di essi rientrano nell’ambito delle indagini sulla pista internazionale, da Ali Agca all’avvocato Gennaro Egidio.

Il senatore Andrea De Priamo.