«È la nostra prova di maturità»: così Fedele Usai, direttore generale di Dolce&Gabbana, ha definito la scelta del marchio di portare le sfilate delle sue collezioni più preziose – l’alta gioielleria, l’alta moda femminile e l’alta sartoria maschile – dal 12 al 16 luglio prossimi a Roma. Alla presentazione del progetto, in Campidoglio, hanno partecipato anche Alfonso Dolce, amministratore delegato dell’azienda, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessore ai Grandi eventi, sport, turismo e moda Alessandro Onorato. È la nuova tappa di un Grand Tour in alcuni dei luoghi simbolo dell’Italia che la maison Dolce&Gabbana ha inaugurato a Taormina nel 2012 e che negli anni ha toccato, fra le altre mete, Milano, Firenze, Palermo, Napoli, Venezia, Agrigento, la Sardegna.
La peculiare formula – che coinvolge centinaia di ospiti e celebrità da tutto il mondo – valorizza arte, storia, cultura e tradizioni artigiane dei territori scelti, elementi che offrono fonti di ispirazione per le collezioni che diventano così sintesi ed emblemi dei luoghi. «Abbiamo aspettato il momento giusto per arrivare a Roma, è una grande responsabilità», ha dichiarato Alfonso Dolce, che ha sottolineato come le collezioni renderanno un particolare omaggio agli storici atelier di haute couture (alta moda) della città, ma anche ai gioielli dell’antica Roma.
Gli eventi si terranno in alcuni dei luoghi più rappresentativi della capitale: la sfilata dell’alta moda nel Foro romano, quella di alta sartoria su Ponte Sant’Angelo, mentre l’alta gioielleria sarà rivelata a Villa Adriana, residenza imperiale a Tivoli, alle porte della capitale. La serata di apertura coinvolgerà via Veneto, al centro di un’importante opera di riqualificazione da parte dell’amministrazione capitolina, e vedrà anche l’inaugurazione di una mostra fotografica sul periodo della Dolce Vita.
«È stato un lavoro iniziato un anno fa, durante il quale siamo entrati in profondo contatto con la città, i suoi luoghi e le sue eccellenze, anche produttive», ha proseguito Dolce. Fra queste la sartoria Tirelli, uno dei più celebri e premiati atelier di costumi per cinema e teatro, che ha messo a disposizione il suo ricco archivio. Proprio al mondo del cinema, peraltro, sarà dedicata una delle tre nuove sale che arricchiranno la mostra “Dal cuore alle mani”, dedicata al savoir faire di Dolce&Gabbana e che dopo Milano e Parigi dal 14 maggio e fino al 13 agosto sarà ospitata a Palazzo delle Esposizioni, con un nuovo allestimento e nuovi contenuti.
«I cinque giorni di Dolce&Gabbana a Roma confermano il nostro impegno per valorizzare il sistema moda della città, la sua storia e il suo futuro, non solo attraverso gli eventi ma anche nelle sue parti produttive e creative – ha sottolineato il sindaco Gualtieri –. Le ricadute economiche sul territorio saranno peraltro molto importanti». Di «10mila camere d’albergo prenotate e 2mila posti di lavoro impiegati prima e dopo i giorni della moda di Dolce&Gabbana» ha parlato inoltre l’assessore Onorato, per il quale «non ci sono precedenti in termini di valore di impegno economico nella nostra città da parte di un’azienda». Il prossimo 27 maggio anche Dior porterà a Roma la collezione Cruise 2026, mentre negli scorsi anni a scegliere luoghi simbolo della città come set per le loro sfilate sono stati Valentino, nel 2022, con un evento a piazza di Spagna, e Fendi, con una sfilata a Fontana di Trevi nel 2016, ma pure Bulgari, che nel 2024 ha celebrato 140 anni portando la collezione di alta gioielleria alle Terme di Diocleziano.