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Dopo 23 secondi, su rimessa laterale in favore della Nazionale, il difensore dell’Inter commette un errore clamoroso: nasce così la rete del vantaggio dell’Albania. Spalletti impietrito in panchina.

Italia sotto di un gol dopo appena 23 secondi nella prima partita degli Europei. L’Albania va subito in vantaggio con il gol di Nedim Bajrami, nulla ha potuto Donnarumma sulla conclusione ravvicinata, forte e diretta all’incrocio dei pali. È un regalo che al calciatore del Sassuolo (Bajrami è retrocesso in B con li emiliani nell’ultima stagione di Serie A) viene servito su un piatto d’argento dalla Nazionale per una leggerezza incredibile, commessa da uno dei calciatori migliori dello scorso campionato.

Un retropassaggio folle di Dimarco su rimessa laterale crea il caos nella difesa degli Azzurri, scoperti e infilati. Vengono presi in contropiede, sono sguarniti e piazzati male perché nessuno si aspettava che in quella situazione di gioco il terzino interista potesse scegliere una soluzione del genere.

L’errore elementare commesso da Dimarco sul gol dell’Albania

Lo insegnano anche alle scuole calcio, più ancora è materia di martellamento da parte degli allenatori: mai dare la palla all’indietro quando gli avversari ti mettono pressione e occupano gli spazi, mai farlo provandola a passare al compagno di squadra che, rispetto agli altri, è anche più lontano. Si spiega anche così l’atteggiamento di Bastoni, compagno in nerazzurro con Dimarco: colto di sorpresa, non è riuscito a chiudere sull’intervento dell’avversario.

Dove si gioca Italia-Albania agli Europei 2024: lo stadio della prima partita degli azzurri

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Nello specifico è stato tanto più grave perché aveva dinanzi a sé Barella e c’era un altro azzurro che, appostato al limite dell’area, si sbracciava indicando che serviva tenere alta la linea e controllare le incursioni degli avversari. Nazionale sotto shock, in panchina Spalletti assiste impietrito a quell’errore clamoroso. Il ct, però, incoraggia Dimarco, schiacciato dal peso della responsabilità.

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Bajrami ha segnato la rete più veloce nella storia degli Europei

I 50 mila tifosi dell’Albania sono in maggioranza rispetto a quelli azzurri. E quando Bajrami mette dentro la rete del vantaggio il boato dello stadio di Dortmund incendia l’atmosfera. È un gol che fa la storia oltre a inorgoglire. Il motivo è in un dato statistico: è la marcatura più veloce realizzata nella storia degli Europei di calcio.

La reazione dell’Italia, ribalta lo svantaggio e si porta sul 2-1

Un gol di quel tipo, preso in quel modo poteva essere una mazzata tremenda. Invece no, l’Italia ha avuto la freddezza di resistere e ripartire. Prima trova il pareggio su calcio d’angolo, pochi minuti dopo. Poi piazza la palla dell’uno-due che scaccia via i cattivi pensieri e cambia l’inerzia dell’incontro. Dagli sviluppi di un angolo battuto da sinistra, Pellegrini serve un cross preciso sul secondo palo per Bastoni che di testa batte Strakosha. Sulle ali dell’entusiasmo l’Italia trova anche il gol del raddoppio: azione insistita, Dimarco la scarica per Barellache raccoglie al limite e scaglia un tiro imparabile.

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