Faccia a faccia a Londra con una posta in gioco che non potrebbe essere più alta: ricucire trattative bilaterali e rilanciare una tregua commerciale tra Stati Uniti e Cina. Delegazioni ai massimi livelli delle due grandi potenze economiche si sono incontrate ieri – o meglio hanno avviato una serie di colloqui – in territorio neutro, nella capitale britannica. Un disgelo dopo strappi che hanno minacciato di scatenare nuove escalation delle tensioni e una telefonata di Donald Trump e Xi Jinping, la scorsa settimana, che ha promesso di riportare in carreggiata negoziati prigionieri di impasse.
Per gli Usa era coinvolta la squadra al completo capitanata dal Segretario al Tesoro Scott Bessent ma anche dai due falchi del protezionismo Howard Lutnick, Segretario al Commercio, e Jamieson Greer, rappresentante commerciale della Casa Bianca. La loro presenza viene considerata in realtà un segno della serietà di Washington. Per Pechino la squadra era guidata dal vice premier He Lifeng, plenipotenziario nel negoziato sull’interscambio.
Sul tappeto, subito, una delle principali richieste americane: sblocchi delle terre rare, considerate essenziali per la produzione tech e dove il dominio di Pechino resta indiscusso. La Cina estrae il 69% del totale mondiale di simili minerali. Siamo però solo agli inizi del nuovo round diplomatico: He si tratterrà a Londra fino al 13 giugno nell’ambito di quello che è stato battezzato come il “China-U.S. economic and trade consultation mechanism”, il meccanismo di consultazione bilaterale.
«Il proposito del meeting è assicurare che i cinesi siano seri, di procedere con letterali strette di mano e procedere», ha dichiarato il consigliere economico della Casa Bianca Kevin Hassett all’avvio dei meeting. «La nostra aspettativa è che dopo queste strette di mano le terre rare vengano rilasciate in quantità, poi possiamo dedicarci a trattare questioni minori», ha aggiunto.
La delegazione cinese da Londra ha tuttavia anche rilanciato il corteggiamento di altri partner per spezzare l’assedio americano. In questo caso la Gran Bretagna: He ha indicato che Cina e Regno Unito dovrebbero mantenere uno sviluppo «sostenuto, sano e stabile» delle relazioni economiche, approfondendo scambi e cooperazione. Ha incontrato Rachel Reeves, cancelliere dello scacchiere di Londra. Pechino di recente ha anche suggerito un canale privilegiato per facilitare l’arrivo di terre rare nell’Unione europea.