Storie Web lunedì, Maggio 20
Notiziario

Il ruolo chiave della valutazione della ricerca scientifica quale strumento di policy e di management di Enti di ricerca e Università, di riconoscimento e premiazione del merito, e di trasparenza nei confronti del contribuente. È stato questo il tema al centro del convegno internazionale “Research Evaluation: State of the Art and Future Scenarios”, ospitato oggi a Roma, giovedì 9 maggio, dall’Universitas Mercatorum – l’Università delle Camere di Commercio Italiane del Gruppo Multiversity.

Il messaggio che è emerso dall’incontro è che l’istituzione in Italia dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) e di sistemi di valutazione associati a schemi incentivanti, quali la Valutazione della qualità della ricerca (Vqr) e l’Abilitazione scientifica nazionale (Asn), ha avuto un impatto decisamente positivo nel migliorare la produttività scientifica delle istituzioni di riferimento nel ridurre le disparità tra le università del Nord e del Sud Italia.

Il convegno ha confermato l’importanza della valutazione della ricerca come elemento chiave per sostenere l’innovazione e il progresso scientifico, fornendo allo stesso tempo preziosi spunti per la formulazione di politiche più efficaci e inclusive.

Cannata (Universitas Mercatorum): sistemi di ricerca fondamentali nel sostenere la produttività

«Oggi, i sistemi di ricerca rivestono un ruolo fondamentale nel sostenere la competitività dei Paesi e lo sviluppo socio-economico – ha sottolineato Giovanni Cannata, Magnifico Rettore dell’Universitas Mercatorum, aprendo i lavori -. Il miglioramento continuo di tali strumenti – ha aggiunto – avviene non solo attraverso un crescente impiego di risorse, ma anche grazie all’incremento della produttività nel settore. Lo sviluppo e la crescente applicazione di nuove tecnologie quali il machine learning e l’intelligenza artificiale, insieme ad alcuni importanti fenomeni in atto, quali la forte spinta verso la scienza aperta e la parità di genere nella ricerca nonché il mai risolto dibattito sulle metodologie più appropriate di valutazione, peer review o bibliometria, rinvigorito dalla recente istituzione della Coalition for Advancing Research Assessment (CoARA), aprono scenari futuri per questa attività, e la sua valutazione, tutti da esplorare».

Uricchio (Anvur): «Valutazione della qualità della ricerca opportunità per le Università e gli Enti di ricerca»

«In questi anni, l’Anvur ha contribuito a definire e migliorare, con i vari esercizi VQR, una cultura della qualità e della valutazione che ha portato alla crescita complessiva della produzione scientifica delle ricercatrici e dei ricercatori», ha commentato Antonio Uricchio, presidente dell’Anvur. «La Valutazione della qualità della ricerca rappresenta per le Università e gli Enti di ricerca una straordinaria opportunità per promuovere policy interne che favoriscono l’apprezzamento della produzione scientifica e dell’impatto che essa può produrre sulla società».

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