“Ho ottenuto molto più di quanto avessi sperato nei miei sogni più sfrenati, non solo a queste Olimpiadi ma nello sport”.
È soddisfatta di sé Simone Biles, ginnasta statunitense che con 3 ori e un argento vinti in questa edizione dei Giochi sembra aver definitivamente scacciato i “twisties”, quei blocchi mentali che la costrinsero a ritirarsi dalle Olimpiadi di Tokyo nel 2020. Un ritorno spettacolare per un’atleta che, dopo i 4 ori di Rio 2016 è diventata l’unica ad aver conquistato il titolo in due Olimpiadi non consecutive.
Per il tennista serbo Novak Djokovic l’oro olimpico era l’unico trofeo ancora da conquistare. E ci è riuscito a 37 anni e due mesi, sconfiggendo in finale Alcaraz e completando così il Career Golden Slam (trionfo in tutti gli Slam e ai Giochi) come Andre Agassi, Steffi Graf, Serena Williams e Rafa Nadal. Ed è anche l’unico ad aver vinto tutti i più importanti trofei tennistici della storia: i 4 tornei del Grande Slam, i 9 Masters 1000, le Atp Finals, la Coppa Davis e ora l’oro olimpico.
“Ho dato cuore e anima per questo oro, il mio primo a 37 anni”, ha detto commosso al termine dell’incontro Djokovic, “sono felicissimo soprattutto per la mia Serbia. È stata una battaglia incredibile: quasi tre ore per soli due set”. Per la Serbia è il primo oro nel tennis.
Exploit di alto livello sono arrivati, però, anche da atleti meno conosciuti.
Quella di Parigi è sicuramente l’Olimpiade di Leon Marchand. Il nuotatore 22enne di Tolosa è l’atleta che ha vinto più ori in assoluto in questa edizione dei Giochi. Ben quattro: nei 200 farfalla, 200 rana, 200 misti (record olimpico) e 400 misti. Oltre a una medaglia di bronzo nella staffetta 4×100 misti.
Leon Marchand sul podio dei 200 farfalla (Ansa)
Se Marchand è salito 5 volte sul podio, la nuotatrice cinese Zhang Yufei ha fatto meglio di lui salendovi 6 volte, con un argento e 5 bronzi, ottenendo così il primato di atleta che ha vinto più medaglie in questa edizione.
La nuotatrice cinese Zhang Yufei vincitrice di 6 medaglie (Ansa)
Dallo skateboard è invece arrivata la più giovane vincitrice di medaglia d’oro. La quattordicenne australiana Arisa Trew, infatti, si è imposta nella gara di park femminile di skateboarding davanti alla giapponese Cocona Hiraki e la britannica Sky Brown.
La skater australiana Arisa Trew (Ansa)
Cinque paesi hanno vinto a Parigi 2024 la loro prima medaglia olimpica: Albania, Capo Verde, Dominica, Saint Lucia e il Refugee Olympic Team. Due di queste sono state medaglie d’oro, entrambe provenienti dall’atletica.
Un salto tutto d’oro quello della triplista Thea LaFond, che ha regalato la prima medaglia olimpica alla Nazione caraibica. La 30enne dominicense ha ipotecato il successo al secondo salto atterrando a 15,02 metri. Una misura che sin da subito si è rivelata impossibile da battere anche perché la pioggia, a tratti forte, ha reso difficili le condizioni alle tripliste. Argento alla giamaicana Shanieka Ricketts con 14,87, bronzo all’americana Jasmine Moore con 14,67.
La triplista dominicense Thea LaFond celebra il successo olimpico (Ansa)
Trionfando nella finale olimpica dei 100 metri donne Julien Alfred ha scritto una pagina storica e indelebile per lo sport di Saint Lucia. Si tratta della prima medaglia in assoluto conquistata dal Paese da quando partecipa ai Giochi olimpici. Alfred, 23 anni, che a marzo aveva vinto l’oro mondiale indoor nei 60 metri, sulla pista bagnata dello Stade de France ha vinto in 10″72, battendo una delle favorite, la statunitense Sha Carri Richardson, argento in 10″87. Bronzo per l’americana Melissa Jefferson (10″92).
Julien Alfred, atleta di Saint Lucia esulta per la vittoria nei 100 metri (Ansa)
Anche se la sua medaglia è stata di bronzo, l’esibizione al cavallo con maniglie dell’atleta americano Stephen Nedoroscik non è passata inosservata, rendendolo uno dei beniamini dei social. Un po’ per il suo look “con occhiali-senza occhiali” prima e dopo la performance, che gli è valso il soprannome di Clark Kent, Superman senza costume. Un po’ perché, altra particolarità esaltata dalla Rete, il 25enne si dedica in via esclusiva al cavallo con maniglie, nel quale è stato campione del mondo nel 2021. Ma sa anche risolvere un Cubo di Rubik in meno di nove secondi.
Quarta olimpiade e terzo oro olimpico – dopo i due del 2008 e 2012, e il bronzo nel 2004 – per il 39enne cestista americano LeBron James, miglior marcatore di tutti i tempi dell’Nba e con questa vittoria anche il miglior giocatore di sempre per trionfi nella storia della nazionale maschile USA.
Cinque ori in cinque diverse edizioni delle Olimpiadi, vinti consecutivamente, da Pechino 2008 a Parigi 2024. È l’impresa del lottatore cubano Mijain Lopez che si è imposto nella finale della categoria 130 kg della greco-romana battendo il cileno Yasmani Acosta. Lopez in carriera ha vinto anche cinque titoli mondiali.
Lopez entra così nella leggenda. Ha fatto meglio dei quattro titoli consecutivi degli americani Carl Lewis (atletica leggera, salto in lungo), Michael Phelps (nuoto, 200 metri misti), Katie Ledecky (nuoto, 800 metri stile libero) e Alfred Oerter (atletica leggera, disco), il danese Paul Elvstrom (vela) e il giapponese Kaori Icho (lotta).
Il lottatore cubano Mijain Lopez (Ansa)