Storie Web martedì, Marzo 18
Notiziario

L’obiettivo è «sostenere l’economia reale e la crescita delle aziende italiane di minori dimensioni, con un’attenzione particolare a quelle del Mezzogiorno e rafforzarne la competitività in Italia e all’estero». Con queste motivazioni, Cassa depositi e prestiti (Cdp) ha sottoscritto interamente una nuova emissione obbligazionaria senior unsecured da 800 milioni di Unicredit.

La collaborazione tra le due realtà

Lo hanno annunciato le due società, ricordando che la collaborazione tra le due istituzioni finanziarie ha consentito di mobilitare «oltre 2,5 miliardi per il sistema imprenditoriale nazionale negli ultimi cinque anni attraverso la sottoscrizione di prestiti obbligazionari». A oggi, spiega una nota congiunta, sono oltre 27mila le imprese che hanno beneficiato dei finanziamenti generati dalla sinergia tra Cdp e Unicredit.

Nel dettaglio, le risorse saranno «integralmente impiegate dalla banca attraverso nuovi prestiti di importo fino a 20 milioni e di durata non inferiore a 24 mesi per sostenere lo sviluppo e gli investimenti delle Pmi e Mid-Cap italiane che rappresentano la spina dorsale del tessuto economico del Paese».

Attenzione allo sviluppo del Sud

La nuova finanza dovrà essere destinata per almeno il 51% «a favore delle piccole e medie imprese operanti su tutto il territorio nazionale» o per la stessa percentuale a favore di pmi e aziende a media capitalizzazione con sede legale oppure operativa in una delle otto regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Il sostegno alla piccola impresa

Per Andrea Nuzzi, direttore Business di Cdp, questa operazione rappresenta «un’ulteriore conferma dell’impegno di Cdp nel promuovere la crescita e la competitività di pmi e Mid-Cap, in coerenza con il piano Strategico 2025-2027, che prevede un importante rafforzamento del supporto alle imprese di minori dimensioni».

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