Omicidio colposo e disastro colposo. Sono i capi di accusa avanzati dai pm della Procura di Roma nei confronti dei quattro tecnici che hanno firmato il progetto di restauro e gestito l’appalto della Torre dei Conti, l’edificio parzialmente crollato il 3 novembre, causando la morte dell’operaio Octav Stroici, di 66 anni.
Chi è indagato
Si tratta, in particolare, di tre architetti e un ingegnere. Si ipotizza che possa esserci stata una valutazione errata (o parzialmente errata) dei rischi strutturali dell’edificio.
Le valutazioni per avviare il restauro
I rilievi sono iniziati nel 2023. La prima relazione tecnica è stata pubblicata l’8 agosto del 2023. Evidenziava una «fabbrica con numerosi fenomeni fessurativi». Allegata, c’era una documentazione fotografica. Cento scatti, fra le pareti e i solai (chiamati «soffitti» nella perizia) dei sei piani dell’edificio medievale dei Fori Imperiali. I lavori di restauro, però, sono partiti comunque.













