Cresce la presenza di superyacht in Gallura

«Lo studio, realizzato attraverso dati AIS, fonti della Guardia Costiera e sistemi di monitoraggio avanzato, conferma un’elevata mobilità dei superyacht lungo l’intero litorale gallurese – rimarcano dal Cipnes -. La media è di circa 3,6 località visitate per ciascuna unità».

In crescita rispetto al positivo 2024

Nel 2024, il report completo ha rilevato 4.600 superyacht tra giugno e settembre, «con un impatto economico stimato di 4 milioni di euro al giorno, grazie all’indotto generato su servizi portuali, refitting, approvvigionamento, ristorazione e logistica». A guardare i dati dello scorso anno e l’incremento di giugno, sembra essere confermata una crescita per l’intero periodo. «L’anticipazione del dato di giugno 2025 – continuano al Cipnes – indica una possibile nuova stagione record per la blue economy della Gallura».

Cresce la presenza turistica

Che l’andamento della stagione nell’intera Gallura sia positivo lo certifica anche un altro dato. Si tratta dell’attività svolta dall’impianto di trattamento dei rifiuti di Spiritu Santu che «ha registrato un record assoluto nella sua storia: 3.200 tonnellate di rifiuti in ingresso, tra secco e umido, contro le 2.550 tonnellate dello stesso periodo del 2024. L’aumento è del 25,5%». Il tutto grazie a un incremento della presenza turistica nell’intero territorio del nord est dell’isola. « Secondo l’analisi della Comunicazione e del Centro Studi del Cipnes su dati ufficiali di Sardegna Mobilità, nei primi 15 giorni di giugno 2025 sono infatti arrivati nei porti di Olbia e Golfo Aranci e all’aeroporto di Olbia 268.668 passeggeri contro i 226.904 dello stesso periodo dell’anno precedente. Anche in questo caso l’aumento è del 18,4%, tra i più elevati mai registrati nella prima metà del mese».