Storie Web martedì, Giugno 17
Notiziario

Quanto costa andare in vacanze con i propri pet? La prima regola è pianificare bene (costi, regole di ammissione, documenti richiesti ed altro). Se in qualche caso gli alberghi non si limitano solo ad ammettere l’accesso ai quattro zampe ma hanno anche aree e attività dedicate al loro benessere, nella maggioranza dei casi ogni hotel ha proprie regole con le quali possono essere fissati limiti di taglia, di razze e di numero per stanza. Di norma si deve pagare un sovrapprezzo o un deposito cauzionale non rimborsabile e prima di arrivare ci si deve munire del libretto delle vaccinazioni aggiornato. Documento questo indispensabile anche se si deve viaggia in treno o in aereo (ndr i vaccini per i cani possono variare per paese) . Inutile dire che il cane deve essere pulito, in buone condizioni di salute e addestrato a fare i bisogni fuori dall’hotel. Quanto al prezzo, viaggiare in bassa stagione viaggiare è ovviamente più economico. In media si spendono dai 30 agli 80 euro al giorno, cibo escluso.

Attenzione a chi prenota su piattaforme online come Booking e Edreams spesso in esse al momento della prenotazione non sono indicate tutte le regole dell’albergatore ma c’è solo l’indicazione che l’hotel ammette pet. Se invece di viaggiare con il proprio cane si opta di lasciarlo in città, magari in una pensione dove lo accudiscono con cura, in questo caso il budget da considerare oscilla dai 25 ai 35 euro al giorno ma ci sono anche strutture più lussuose come la maison Sissy a Milano che chiede dai 45 ai 55 euro al giorno per cani fino a 40 kg. Per quelli di dimensione maggiore il prezzo viene valutato caso per caso.

Da maggio le nuove regole Enac, consentono il trasporto di animali domestici in cabina, anche di taglia media o superiore, all’interno di un apposito trasportino idoneo, fissato con le cinture o altri sistemi di ancoraggio. La nuova normativa amplia la possibilità di trasportare gli animali domestici anche oltre il limite attuale di 8-10 kg. Ma ogni compagnia ha le sue regole: chi lo consente richiede il passaporto europeo con tutte le informazioni sanitarie necessarie con il dettaglio delle vaccinazioni, tra cui quella contro la rabbia, che è obbligatoria per tutti gli animali che viaggiano in Europa. E’ richiesto poi l’inserimento di un microchip identificativo, che serve a tracciare l’animale durante il viaggio e un certificato di buona salute obbligatorio rilasciato dal veterinario non più di 48/72 ore prima del viaggio che attesti che l’animale è in grado di affrontare il volo. Ci sono paesi che hanno regole più rigide. Ecco perchè è bene verificarle prima di partire

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